Montecatini Terme

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Montecatini Terme è un’antica certezza del turismo italiano: prestigiosa località nella Val di Nievole, il Comune di Montecatini Terme rilascia vitalità non solo per le terme e le loro acque benefiche, ma anche per le passeggiate sui viali, il fascino medioevale di Montecatini Alto e l’assoluta vicinanza con alcune delle mete più ambite di Toscana.
Quando si elenca a Montecatini Terme cosa vedere, non si può infatti omettere la vicinanza con la magica città di Firenze (50 Km), la vicina Torre Pendente di Pisa (50 Km), ancora più vicine la bella Lucca (33 Km) ed il più piccolo e pregevole capoluogo storico di Pistoia (17 Km).

Per raccontare, visitare, vivere Montecatini si devono imboccare due strade, entrambe potremmo farle partire dal centro della stessa Montecatini Terme: una prima punta verso nord, attraversa la centralissima Piazza del Popolo, si butta sul viale Verdi risalendolo e lambendo gli stabilimenti termali ed il grandissimo Parco, L’altra corre verso est, percorre Corso Matteotti, lo insegue fino a che diventa SR 435 e quando vicina è Pieve a Nievole, gira a sinistra verso il Borgo: Montecatini Alto.

Allora, andando verso Corso Matteotti… in principio fu Montecatini Alto del quale si ha notizia fin dal 716 d.C. per una bega fra prelati: i due religiosi se le davano talmente di ‘santa’, termine quanto mai appropriato visto il caso, ragione che dovettero intervenire il Re Liutprando ed il Vescovo di Firenze in persona. Montecatini Alto, lassù sul colle a quasi 300 mt s.l.m, guardava la piana semi-paludosa, dove sarebbero poi sorte le Terme di Montecatini, con una certa apprensione e così - siamo nel 1074- Montecatini Alto si trova eretta a vero castello con un paio di chilometri di mura, due fortezze e 25 torri.

Quelli di Montecatini sono anche dei baruffanti… fanno i guelfi e distruggono la vicina ghibellina Marliana (1164), diventano punto centrale di epiche battaglie ed assedi che portano sotto le loro mura nel Trecento grandi condottieri come Uguccione della Faggiola e Castruccio Castracane. La contesa va avanti un po’ ma poi ci pensa Cosimo dei Medici, siamo nel 1544, che conquistata in armi Montecatini e pensa bene di farla radere al suolo, anche se il termine più corretto sarebbe che Cosimo ordina di ‘smontarla’. Il Cosimo infatti fa abbattere le mura e le torri – oggi infatti se ne vede chiaramente solo una - ma lascia in paese anche qualche centinaio di suoi lavoranti che smontano letteralmente le case e le chiese portando a Firenze pure gli infissi e suppellettili vari. La storia di potere, gloria e battaglie di Montecatini Alto è così finita, si cambia strada… per noi è tempo di ‘prendere viale Verdi’ perché inizia il tempo di altra gloria, quella di Montecatini Terme e del turismo.

Per parlare di uno dei fenomeni termali più importanti d’Europa, Montecatini Terme appunto, per una volta non si parte dalla propensione dei romani per ‘l’acqua che fa bene’ ma dagli studi di un medico locale, tale Ugolino Simoni che, nel 1417, scrive e diffonde un libro intitolato ‘De Balneorum Italiae Proprietatibus ac Virtutibus’ nel quale elenca le capacità mediche delle acque delle Terme di Montecatini dando l’impulso al loro sviluppo. È così che nel 1477 possiamo già parlare di Montecatini come di struttura organizzata al turismo termale, anche se conosciuta al tempo con la denominazione di ‘Bagni di Montecatini’.

Il grande salto di qualità che farà di Montecatini, uno dei massimi centri termali continentali, è interamente dovuto all’intraprendenza ed alla visione di un Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo di Lorena che, arrivato da Vienna alla guida dei possedimenti toscani, ha il compito di risolvere lo scempio lasciato dagli ultimi Medici.

Leopoldo vede Montecatini, se ne innamora e vara un vastissimo piano di sviluppo termale che porterà alla costruzione nel 1773 del cosiddetto Bagno Regio, degli stabilimenti delle Terme Leopoldine nel 1775 e del Tettuccio nel 1779. In quel periodo comincia ad essere implementato anche il piano di sviluppo stradale di Montecatini al quale lavora anche il grande architetto Nicolò Gasparo Maria Paoletti (1727 – 1813). Nel 1853 si inaugura la stazione ferroviaria di Montecatini ed arriva l’immenso successo del centro termale toscano: Montecatini Terme diventa, grazie alla nomea delle acque e della sua organizzazione termale, uno dei massimi centri di aggregazione culturale europei, attraendo a sé i più grandi artisti ed intellettuali dell’epoca.

Montecatini Terme è centro vitale del movimento della Belle Époque, fra il finire dell’Ottocento ed i primi del Novecento le sue strade si riempiono di affascinanti palazzi in stile Liberty che oggi ospitano voi, in una cornice rinnovata ma sempre storica, esattamente come al tempo hanno fatto con Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, i Re d’Italia e quelli di mezza Europa, Trilussa, Pirandello e Leoncavallo e molti altri intellettuali europei fino a toccare, nel 1926, il record dell’epoca in fatto di turismo con ben 75.000 presenze nell’anno.

Nella seconda metà del Novecento Montecatini Terme, ricongiunta a livello comunale nel 1940 con l’altro pezzo della sua storia, Montecatini Alto, rimane punto affascinante di incontro per attori e modelle, stilisti ed artisti, in una spirale virtuosa di notorietà che ha portato Montecatini Terme ai giorni nostri.

Oggi Montecatini Terme è forse meno modaiolo ma è diventato un centro benessere di altissima specializzazione, una grandissima spa con servizi all’avanguardia, un punto di riferimento fra tutti i progetti di termalismo con oltre 1,6 milioni di presenze all’anno ed una rete capillare di collegamenti ed opportunità con tutto il bellissimo mondo del turismo di Toscana.

Le acque che sgorgano a Montecatini hanno qualità davvero esclusive a livello mondiale, sono suddivise in deboli, medie e forti a seconda del mix salino in esse contenuto. Variano per ogni fonte ma è comune la loro caratteristica di acque salso-solfato-alcaline con i pregiati contenuti per il nostro corpo di calcio, bromo, iodio, cloro, magnesio, litio, potassio, sodio e solfato. Le fonti, da cui le diverse acque, sono quella di Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldine.

Alle Terme di Montecatini avete una offerta totale nella casistica delle cure termali: l’assunzione di acqua per bibita, terapia idropinica, ha reso celebre questo centro, poi quella inalatoria, la balneoterapia e la fangoterapia, fino alla riabilitazione termale a base di fisioterapia e idrokinesiterapia e la fisioterapia strumentale. Oltre a questi ultimi elementi così tipici di presidio medico alle Terme di Montecatini, potete trovare le più evolute tecniche del benessere: oasi termali, aqualux, endormologie, le più evolute tecniche di massaggio, acquathermal e tutti i trattamenti di linea cosmetica.

I vari stabilimenti hanno più specializzazioni: Terme Redi Montecatini eccellono per le cure inalatorie e balneoterapiche, riabilitazione motoria e piscina Termale, Terme Tettuccio Montecatini per la terapia idropinica, Terme Excelsior Montecatini - oltre che per la terapia idropinica - anche come affermato centro benessere, di massaggi e fitness.

Montecatini e Valdinievole: è logico che un binomio di questo tipo trovi nella cittadina termale la sua perla pregiata perché molteplici sono a Montecatini le attività a contorno del termalismo che danno la misura del pregio del centro toscano. Una di queste è la programmazione del Teatro Verdi Montecatini Terme che raccoglie nomi importanti del Teatro e della musica italiana. Molte le manifestazioni culturali che brillano su Montecatini: in termini musicali ed operistici dalla fine degli anni Novanta si svolge il Montecatini Opera Festival, un appuntamento di altissimo livello.

Ma se vogliamo andare avanti per binomi oltre a Montecatini e Teatro ce ne sarebbe un altro che brilla in terra di Toscana: Montecatini e Golf. Il Golf è Montecatini Terme e l’esclusivo club della celebre specialità sportiva sorge ad una decina di chilometri dal centro termale, verso sud-est, nel territorio di Monsummano ed è uno dei centri più affascinanti del settore, oltre che di alto contenuto tecnico.

Avete goduto delle Terme e dei suoi pregiatissimi servizi, una passeggiata nel parco ed ora avete voglia di fare un salto al ‘Castello’? Così veniva chiamato nei secoli scorsi Montecatini Alto che ancora oggi, nonostante la ‘cura’ medicea, è un incantevole Borgo medioevale che ruota intorno alla sua Piazza Giusti e racchiude il fascino della vita di castello oltre a moltissimi angolini suggestivi dove vivere le specialità eno-gastronomiche della Terra di Toscana. Come arrivare a Montecatini Alto? Funicolare? Ebbene sì! E’ un’esperienza da non perdere: la sua partenza si trova all’estrema propaggine del Parco di Montecatini Terme sul viale Diaz ed è tutt’oggi una delle attrazioni più belle di Montecatini.

La funicolare di Montecatini Terme fu inaugurata il 4 giugno 1898 su progetto di un ingegnere genovese, Alessandro Ferretti, che trovò nella sua città i finanziatori per dare, alle molte personalità che vivevano il centro termale, il brivido della salita sulle rosse con le caratteristiche carrozze della funicolare fino al borgo medioevale. La funicolare di Montecatini Terme ha avuto nel tempo delle sospensioni di servizio, il più delle volte per ammodernamenti tecnologici e di sicurezza; è ripartita nel 1982 con il fascino delle sue carrozze d’epoca assolutamente intatto e tutt’oggi, con partenza ogni mezz’ora nella bella stagione, rappresenta un punto ineludibile del turista di Montecatini.

Montecatini Terme è una tappa poliedrica in Toscana, ruota intorno all’eccezionale risorsa delle sue acque ma respira anche cultura e storia medioevale, enogastronomia e sport esclusivi. Vi sembrerà, quando ci arriverete, di fare un passo nel passato Liberty e nell’ottimismo della Belle Époque… ma quando comincerete a viverla, vi troverete ad un passo dal futuro più insperato. Montecatini Terme guarda avanti.

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