Storia

Conoscere la storia della Toscana è fondamentale per capire i territori e le tradizioni che incontrerete durante il vostro viaggio e vi aiuterà a seguire le diverse architetture e il succedersi degli stili artistici con maggiore coinvolgimento.  Si considera che le origini della Toscana siano già di epoca preistorica grazie alla testimonianza di alcune grotte (Parco dell’Uccellina) e ritrovamenti di resti di villaggi risalenti all’età del ferro e del bronzo nelle zone del Mugello. Una delle civiltà preistoriche è quella Villanoviana, di cui sono stati trovati reperti archeologici di notevole interesse.

La prima popolazione attestata che si insediò in questi territori furono i Tusci, meglio noti come Etruschi. In Toscana, fra l’VIII e il III sec a.C. comparve questa importante civiltà nelle località lungo l’Arno e sul mar Tirreno fino al fiume Tevere. La civiltà etrusca comprendeva diversi popoli che formavano una federazione di dodici località (dodecapoli), fra cui quelle toscane. Le più famose e ricche di tracce e reperti antichi sono Arezzo, Volterra, Cortona e Populonia. Gli Etruschi furono una civiltà fiorente dal punto di vista economico grazie all’estrazione del ferro nell’Isola d’Elba e di altri minerali nella zona di Grosseto e Livorno. Chiamati dai Romani col nome di Tusci diedero così il nome, che è rimasto fino a oggi, alla Toscana. Storia e conquiste successive portarono al declino fino alla scomparsa di questa illustre civiltà.

I Latini in Toscana si insediarono dopo aver sconfitto le popolazioni etrusche e modificarono le città, oltre a dare vita ad altri siti come Firenze (Florentia), fondata nel 85 a.C. . La dominazione romana contribuì all’accrescimento territoriale e fece costruire importanti collegamenti stradali (ancora esistenti) con Roma, capitale dell’Impero.

La Toscana antica vide nel periodo seguente il dominio dei longobardi, durante il qualela città di Lucca rappresentava il massimo centro politico ed economico. I conti lucchesi stabilirono un marchesato durante il IX secolo, che poi passò agli Attoni di Canossa, famiglia famosa per le vicende di Matilde e l’imperatore Enrico IV. Avete presente l’espressione ‘andare a Canossa’? Indica l’atteggiamento di chi è stato umiliato o di chi ha commesso un grave errore e nasce dalla vicenda del 1077 durante il periodo noto come lotta per le investiture in cui Papa Gregorio VII si trovò in conflitto con Enrico IV. L’imperatore era deciso a rafforzare il potere imperiale e nel momento in cui cercò di superare l’autorità papale ricevette una bella scomunica da Gregorio VII e fu dichiarato decaduto dal trono. Per far revocare la scomunica Enrico IV si recò presso la dimora di Matilde di Canossa, marchesa di Toscana, dove si trovava il Papa. L’imperatore riuscì ad ottenere il perdono e la revoca soltanto dopo tre giorni di attesa e di umiliazioni di fronte all’ingresso del castello. A quei tempi era meglio non fare mosse sbagliate con i capi della Chiesa!

La storia toscana è ricca di eventi importanti e della presenza di personaggi rimasti noti fino ai giorni nostri.  In particolare il Rinascimento toscano è il periodo che più di tutti ha rappresentato la massima espansione economica e grandezza artistica, rendendo questa regione un esempio per tutta l’Europa.

Ripartiamo in ordine cronologico dal periodo comunale in Toscana: fra i secoli XI e XV le città crescevano in base ai privilegi che arrivavano dall’alto. In definitiva Lucca, Pistoia e Pisa ebbero l’appoggio dell’imperatore e divennero città ghibelline, mentre Firenze si trovava al seguito di Matilde di Canossa (sostenitrice del Papa) e fu la roccaforte guelfa. Non si trattava certo di semplici inimicizie o di appoggi morali! Le città comunali diventarono teatri di conflitti in cui ogni potenza cercava di dominare quella più vicina, Pisa riuscì a sopraffare Lucca e si aggiudicò il ruolo di Repubblica Marinara, almeno fino alla sconfitta che gli venne inflitta dai genovesi nel 1284 durante la Battaglia della Meloria. Pistoia, invece, cade nella spirale del dominio di Firenze, che prese poi sotto la sua egemonia anche  la vicina Arezzo. 

In questo periodo la storia della Toscana, in breve, è rappresentata da continue battaglie e conquiste territoriali interne fra i vari signori comunali. Oltre alla sfera politica, bisogna considerare, in questo periodo, l’espansione del commercio e delle manifatture che contribuirono al cambiamento del paesaggio rurale. Se avete in mente di visitare la zona del Chianti, noterete come il territorio sia caratterizzato da un continuo rapporto tra natura e intervento umano.

Fra i più noti personaggi storici della Toscana e, in particolare, di Firenze vi verranno senz’altro in mente i Medici: il comune fiorentino si trasformò da realtà comunale a quella di signoria sotto la guida di Cosimo de’ Medici e del famoso Lorenzo il Magnifico. I primi anni del XV secolo rappresentano un periodo ricco di cambiamenti e di crescita in Toscana: il Rinascimento si sviluppò proprio in questo periodo e diede vita alle opere più importanti di tutta Italia.

La storia di Toscana prosegue dall’epoca quattrocentesca fino a raggiungere il XIX secolo, per diventare poi parte della storia italiana moderna e contemporanea. La famiglia dei Medici era rimasta al potere fino al Settecento, vivendo il passaggio da Signoria alla formazione del Granducato di Toscana. Le vicende storiche successive portarono i Lorena a diventare la nuova dinastia alla guida della regione nel 1737; cominciò un periodo di dominazione asburgica che diede vita a cambiamenti importanti e a un’impronta di stampo illuminista.  Grazie al governo di Pietro Leopoldo venne abolita la pena di morte nel 1786, fu creato il famoso Codice Leopoldino che prevedeva un catasto e un bilancio statale, le vie di comunicazione furono modernizzate (nacquero le prime ferrovie) e la Maremma venne finalmente bonificata.

Questo periodo storico in Toscana fu caratterizzato da riforme sociali e politiche che diedero un seguito alla grande opera di espansione e crescita avvenuta precedentemente sotto la guida medicea. In questo caso si parla dei Lorena come dei rappresentanti di un dispotismo illuminato, che contribuì a tenere alta la vivacità culturale di Firenze durante tutto il Settecento.

Il periodo napoleonico delle vicende storiche della Toscana è una parentesi di agitazioni e scontri politici: prima denominata Regno d’Etruria, successivamente data in mano ai Borboni, in seguito affidata alla sorella di Napoleone (la famosa Elisa Bonaparte Baiocchi) fino all’epoca della restaurazione, in cui passa di nuovo sotto il dominio degli Asburgo con Ferdinando III. 

Si giunse così al Risorgimento e agli eventi del 1848 che rovesciarono per un breve momento Leopoldo II di Lorena. La storia toscana di metà Ottocento, come quella degli altri stati della penisola, è caratterizzata da continue insurrezioni e dalla rapidità dei mutamenti politici: nel 1860, attraverso un governo provvisorio, la Toscana fu annessa al Piemonte (tra i protagonisti politici a favore vi fu la figura del barone Bettino Ricasoli) e la capitale del Regno d’Italia diventò Firenze fino al 1870.

Dopo l’unione del Paese la storia di Toscana si allineò con gli eventi della grande storia attraverso le due guerre mondiali del XX secolo, diventando così un paesaggio bellico tormentato da bombardamenti e da terribili eccidi. Le stragi più note e tragiche sono quelle di Civitella in Valdichiana in provincia di Arezzo (29 giugno 1944) e di S. Anna di Stazzema in provincia di Lucca (12 agosto 1944): in questi paesi è ancora vivo il ricordo di uno tra i capitoli più drammatici e dolorosi della storia toscana durante la guerra.

Questa storia in breve della Toscana vi sarà certo di aiuto nella scelta dei luoghi da visitare e degli itinerari da scegliere durante un tour delle città toscane oppure dei borghi medievali. Qualunque percorso decidiate di fare avrete uno sguardo diverso, più cosciente, che vi riporterà a considerare i passaggi storici e gli eventi importanti di questi luoghi.

 

 

Conoscere la storia della Toscana e le civiltà che si sono passate il testimone di queste terre o le invasioni subite vi metterà ancora di più in rapporto con gli edifici e i musei delle varie città in cui farete tappa.