Garfagnana
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Garfagnana: la più verde delle isole toscane! No, tranquilli non mi sono sbagliata e tanto meno siete voi ad aver sbagliato sezione di toscanainside.com. La Garfagnana non è un’isola ma il suo carattere è comunque insulare: un po’ per gli eventi storici, un po’ per la posizione, è sempre rimasta chiusa in sè stessa. Una chiusura che è un valore positivo, permettendole di conservare un’identità forte ed unica fatta di tradizioni, usanze ed anche di misteriose leggende. Persino linguisticamente la Garfagnana si distingue dal resto della Toscana con il suo dialetto: il ‘garfagnin’. Di sicuro ve ne accorgerete, in Garfagnana, specialmente in quella alta, non aspirano la ‘c’ come nel resto della Toscana. E poi è verde, come i suoi meravigliosi boschi che ancora oggi ci regalano frutti preziosi come castagne e funghi. E questi non sono gli unici doni che ci offre! Le vacanze in Garfagnana vi regaleranno un territorio ricco da un punto di vista naturalistico, basti pensare al ‘Parco dell’Orecchiella’ o alla Grotta del Vento; una quantità pressoché infinita di attività da praticare all’aperto che vanno dal classico trekking fino al più elitario ‘golf’; paesi e piccoli centri da visitare con calma come Vagli ed il suo lago, l’antico Borgo di Isola Santa che adesso è un piacevolissimo resort, Castelnuovo Garfagnana, Barga e Coreglia Antelminelli! Insomma, in Garfagnana di cose da vedere ne avete davvero parecchie! E dulcis in fundo: la Garfagnana dei bambini! Non c’è solo un parco avventura in Garfagnana ma ce ne sono ben tre!
GARFAGNANA, DOVE SI TROVA: interamente attraversata dal fiume Serchio è compresa tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano, confina con la Lunigiana, la Versilia, la provincia di Massa, la Media Valle Del Serchio e con l’Emilia Romagna. E’ raggiungibile da alcuni dei centri più importanti della Toscana: Firenze (120 km); Pistoia (80 km),Pisa (60 km), Lucca (46 km), Viareggio (80 km). Come si arriva in Garfagnana? La via più breve è ovviamente quella che parte da Lucca, potete arrivare tramite la Firenze-Pisa (A11), una volta usciti seguite le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana percorrendo la Strada Statale 445 che attraversa tutta la zona fino ad Aulla. Se siete in Versilia, da Forte dei Marmi per esempio, è più veloce percorrere la strada statale 12 e poi la 20. Ci vuole un’oretta, la strada è un po’ tortuosa ma panoramica e per arrivare a Castelnuovo Garfagnana passerete da località come Borgo a Mozzano con il suo Ponte del diavolo e da Bagni di Lucca. Se optate per arrivare in treno, la Lucca-Aulla percorre interamente la Garfagnana. Ci sono otto stazioni nei centri più importanti, per raggiungere i paesi più isolati scegliete i pullman o se siete veramente degli sportivi optate per la soluzione ‘treno + bici’.
GARFAGNANA, STORIA: la Garfagnana, come la vicina area delle Apuane, era abitata dalla popolazione dei fieri e bellicosi Liguri-Apuani. Nel 180 a.C. furono deportati dai Romani che avevano ormai preso dominio della zona. Alcuni riuscirono a sottrarsi alla deportazione e di fatto impedirono che fosse creata una via di collegamento lungomare tra Pisa e Luni. Solo Giulio Cesare, nel 56 a.C., riuscì a costruirne una: l’attuale sarzanese. Dopo la caduta dell’impero Romano, la zona fu dominata dai Longobardi che fecero base a Montignoso. A seguito della vittoria dei Franchi i territori della Garfagnana furono divisi tra una serie di famiglie potenti. A partire dal XIV secolo la Garfagnana fu contesa tra Lucca e Ferrara e per questo venne praticamente divisa in due: sono sempre rimasti lucchesi i comuni di Minucciano, Castiglione, Gallicano e Fasciandora. Quando il potere estense fu trasferito a Modena la Garfagnana diventò una delle province del Ducato di Modena e di Reggio ed ebbe come commissario il poeta Ludovico Ariosto che soggiornò a lungo in Castelnuovo dove la Rocca porta ancora il suo nome. Dal 1859 la Garfagnana entrò a far parte della Provincia di Modena, passò poi a Massa-Carrara e, dal 1923 è compresa nella provincia di Lucca. A partire dai primi anni del ‘900 la zona si è fortemente spopolata a causa di flussi migratori diretti principalmente verso Stati Uniti ed Australia.
GARFAGNANA ED I SUOI PARCHI NATURALI: Se deciderete di trascorrere le vostre vacanze in Garfagnana avrete a disposizione ben tre parchi naturali compresi nel territorio. Come dire che in Garfagnana le escursioni da fare non mancano. Quali sono questi parchi? Andiamo in ordine di anzianità. Il primo, nato nel 1960 è il Parco dell’Orecchiella . E ‘diviso a sua volta in tre riserve: Orecchiella, Pania di Corfino, Lama Rosa. Qui troverete, a seconda della quota, boschi di faggi, castagni e di conifere. E’ compreso nel territorio del parco anche il monte più alto della Toscana: il Monte Pardo (2054 m). Per quanto riguarda la fauna, molto cospicua è la presenza di uccelli in particolare di rapaci: il gheppio, la poiana, lo sparviere e la maestosa aquila reale. I boschi sono popolati da cinghiali, cervi, caprioli e mufloni. Il Parco Regionale delle Alpi Apuane, nato nel 1985, ha uno dei suoi centri di visita proprio a Castelnuovo Garfagnana. Può essere visitato a piedi, a cavallo o in bicicletta, basta fare attenzione alle condizioni meteo, alla stagione… e alla vostra forma fisica! Qui troverete paesaggi incontaminati dove le cime delle Apuane vi incanteranno con le loro rocce aguzze che si stagliano contro il cielo. Infine, l’ultimo nato, Il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano creato nel 2001 e che, nel versante Toscano, si estende in Garfagnana sui territori di Giuncugnano, San Romano e Villa Collemandina.
GARFAGNANA, COSA FARE. Forse farei prima a dirvi le due o tre cose che qui non potete fare, tanto sono numerose le possibilità che qui vi si aprono. I più sportivi saranno accontentati. Visto che gran parte del territorio è interessato da monti, cominciamo dall’alpinismo che qui, con modalità diverse, potrete praticare in tutte le stagioni. In Garfagnana di itinerari ne trovate di tutti i tipi, da quelli classici a quelli più moderni con livelli di difficoltà dal medio al difficile. Programmate le vostre escursioni in Garfagnana scegliendo le opportunità che i tanti sentieri C.A.I della zona possono offrirvi. In Garfagnana il Trekking trova veramente una delle sue espressioni più complete: c’è addirittura un percorso ad anello con partenza da Castelnuovo da fare in più giorni. E d’inverno potete praticare anche lo sci: sapevate che Garfagnana e neve sono un binomio che si declina in ben tre località sciistiche? Se non siete ancora sciatori provetti o se avete bambini, a Casone di Profecchia ci sono campi scuola dove migliorare la propria tecnica insieme a validissimi e pazientissimi maestri. Alcune piste di fondo collegano Casone di Profecchia con il Passo delle Radici dove trovate 4 km di piste servite da due skilift. Infine Careggine, dove, immersi nel paesaggio delle Apuane, sperimenterete un vero e suggestivo contatto con la natura. Invece degli sci preferite le due ruote? Niente paura in Garfagnana in mountain-bike vi potrete sbizzarrire e potrete emulare anche i grandi ciclisti mettendovi alla prova con la salita del giro d’Italia che da Castelnuovo arriva fino a San Pellegrino in Alpe. Sembra che alla Taverna del Pellegrino, se ce la fate, vi diano anche un attestato. Ma non fate i furbi! In piazza a Castelnuovo c’è un servizio di ‘bike-sharing’ dove potete noleggiare biciclette a pedalata assistita: con quelle non vale, l’attestato non ve lo danno! Un bicchiere di vino ed un succulento spuntino non vi sarà comunque negato! E se proprio preferite le due ruote, quelle a motore, la Garfagnana in moto sarà fantastica da visitare. Qualcosa di più adrenalinico? In Garfagnana il rafting sarà sicuramente un’esperienza che vorrete provare! Dove praticarlo? Nel torrente Lima. A Bagni di Lucca c’è anche un ‘Canyoning Park’ dove, con appositi ponti sospesi e corde, passerete sopra le acque blu del torrente. Si può fare a partire dai 10 anni, quindi potrete coinvolgere anche i bambini più avventurosi. Ma non solo qui! La Garfagnana per i bambini è una vera pacchia: ci sono tre diversi parchi avventura! Il dilemma è solo se provarli tutti e tre o accontentarsi di uno, perché indubbiamente l’esperienza va provata! Dove si trovano? Il ‘Parco avventura del ‘Buffardello’ a San Romano, il ’Parco del Levigliese’ a Vergemoli, il ‘Parco Avventura Casone di Profecchia’ presso il centro turistico del Casone ed il Parco del Battiferro a Fornovolasco. Un’altra esperienza che affascinerà grandi e piccini è sicuramente una visita alla Grotta del Vento in Garfagnana, precisamente a Fornovolasco: potete scegliere tra percorsi che vanno da un minimo di un’ora ad un massimo di tre!
I PAESI DELLA GARFAGNANA. Iniziamo da Castelnuovo Garfagnana il più facilmente raggiungibile e quello dove è più facile che vi troviate a passare. Cosa visitare a Castelnuovo? Irrinunciabile è il ‘Rione del Centro’, corrispondente all’antico borgo fortificato dove si trovano alcuni dei monumenti di maggiore interesse: la Rocca Ariostesca, il Duomo ed il Palazzo Comunale. La Rocca Ariostesca deve il suo nome all’omonimo poeta che vi soggiornò dal 1522 an 1525 in qualità di commissario. La fortificazione sembra risalire all’XI secolo ma fu fatta ampliare da Castruccio Castracani, che in Toscana di torri e castelli ne ha fatti costruire un po’ ovunque! Nella fortezza, sede espositiva e di eventi culturali, si trova oggi il ‘Museo Archeologico del territorio della Garfagnana’. Il Duomo, dedicato ai Ss. Pietro e Paolo, è del ‘500 e custodisce ‘La Pala di San Giuseppe’ una splendida terracotta robbiana, il ‘Cristo nero’ un crocifisso ligneo del 1400, ed una cornice marmorea attribuita alla scuola lucchese. Se volete fare una bella passeggiata, raggiungete a piedi la Fortezza di Monte Alfonso, costruita nel ‘500 come roccaforte difensiva del Ducato di Ferrara. Si può percorre agevolmente tutta la cinta muraria dalla quale si gode un fantastico panorama sulla Pania di Corfino e sulle Apuane. Tra gli eventi che si tengono a Castelnuovo vi consiglio il ‘Treno dei sapori’ che si svolge la prima domenica di dicembre: il treno, con locomotiva a vapore e carrozze d’epoca, parte da Viareggio. Una volta arrivati a Castelnuovo Garfagnana degusterete i prodotti della zona: prima di tutto quelli ottenuti dalle castagne come i ‘necci’, il castagnaccio e le frittelle. Un altro centro da visitare è sicuramente Castiglione di Garfagnana, borgo fortificato che ancora oggi mantiene tutto il fascino di un tempo: il modo migliore per visitarlo è entrare da una delle porte all’interno della cinta muraria. La rocca è visitabile da piccoli gruppi su prenotazione, mentre possono essere visitate liberamente le Chiese di San Pietro e quella di San Michele. Tra gli eventi che si svolgono nel paese, la processione dei ‘Crocioni’ (dei crocifissi) che si svolge ogni giovedì Santo. La Garfagnana è ricca di altri piccoli paesini dove vale la pena fare una visita: andate a Camporgiano con la sua Rocca del 1400 e a Gallicano con il borgo fortificato di Perpoli, dove ad agosto si svolge la rievocazione medievale ‘a cena con gli Estensi’, ottima occasione per assaggiare qualche bontà del posto come l’ormai celeberrimo Farro della Garfagnana. Se vi interessa l’argomento, potete andare a San Romano in Garfagnana dove addirittura c’è un museo dedicato a questo cereale, si tratta del ‘Museo del Farro e dell’olio’. Dato che ci siete fatevi una passeggiata alla Fortezza Medievale delle Verrucole. Visitate anche Minucciano, racchiuso fra le cime delle Apuane e per questo caratterizzato da un panorama mozzafiato. Nel vicino Gorfigliano viene organizzata la suggestiva celebrazione dei ‘Natalecci’, uno dei più noti eventi della Garfagnana. Si tratta di torri di legna e rami d’abete alte anche 25 metri che vengono fatte ardere la sera del 24 Dicembre. Concluderei questa rassegna con il borgo di Vagli di sotto che sovrasta un grande lago artificiale, che viene periodicamente svuotato facendo riemergere il borgo di Fabbriche di Careggine.
Un’ultima raccomandazione: la Garfagnana è frequentata da turisti molto particolari, gli alieni! Come dare loro torto del resto… sembra che prediligano il monte Padolina! Quindi se vedete ‘lucertoloni’ alti due metri, ometti grigi o strani oggetti volanti, niente paura, è tutto normale.. si tratta della cosiddetta Area 51 della Garfagnana!
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