Costa degli Etruschi

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La Costa degli Etruschi è un vero e proprio paradiso in Toscana, dove è impossibile non trovarsi bene e tantomeno non apprezzare tutto ciò che offre… già il nome vi dà qualche indizio! ‘Costa’: ci trovate un mare da fare invidia ai caraibi, spiagge dorate o bianchissime, libere o attrezzate, calette più appartate e scogli perfetti per lo snorkeling, pinete fresche ed ombreggiate. ‘Degli Etruschi’: a scoprire questo meraviglioso litorale è stata proprio l’antica civiltà: qui si trovano l’unica necropoli sul mare ed una serie di siti archeologici assolutamente da visitare come quello di Populonia-Baratti. E se questo non vi bastasse ancora per correre a fare le valige, ecco qualche altra ‘chicca’: borghi incantevoli come Bolgheri e Suvereto, aree protette dove fare trekking come quelle nei Parchi della Val Di Cornia, vivaci località balneari come San Vincenzo e Castiglioncello. Bene e adesso il colpo di grazia: una gastronomia ricca che spazia dal pesce, alla carne ed alla selvaggina, accompagnata da vini del calibro del Sassicaia e dell’Ornellaia. Vediamo che scuse trovate adesso per non partire!

Visto che ormai vi ho convinti, sarà meglio che vi spieghi bene dove andare! Non è difficile: la costa degli Etruschi in Toscana è quella parte del litorale che si estende da Livorno a Piombino comprendendo dunque, da nord a sud, località come Quercianella, Castiglioncello, Vada, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vicenzo, Baratti e Populonia. Nell’entroterra, a ridosso della costa, ci sono anche i comuni di Collesalvetti, Suvereto, Sassetta e Campiglia Marittima. Come si arriva sulla Costa degli Etruschi e le sue spiagge? Che veniate da nord o da sud ci arriverete per la SS1, ossia l’Aurelia, scegliendo l’uscita più comoda per la vostra destinazione. In autostrada venendo da nord, si può arrivare da Livorno fino a Rosignano Marittimo, da Roma fino a Civitavecchia Nord. Tra le altre cose, se volete unire alla vostra vacanza al mare la visita di una o più città d’arte, le distanze, prendendo come riferimento Bibbona, vanno dai 125 km di Firenze, ai 130 km di Pistoia, ai 93 km di Siena fino ai soli 70 km di Pisa. Ovviamente la più vicina di tutte è Livorno, che dista 21 km da Quercianella e 48 km da Bibbona. Si può arrivare anche in treno con i treni regionali della linea Livorno-Roma. Non dimenticatevi poi che da Piombino partono i traghetti per La Corsica, l’Isola D’Elba e le altre isole dell’Arcipelago Toscano.

E una volta arrivati sulla Costa Degli Etruschi, cosa vedere? Cominciamo dal mare… e che mare! Le spiagge della Costa degli Etruschi sono tantissime e di ogni tipo. Praticamente da Livorno a Piombino è tutto un susseguirsi di spiagge, baie e calette, non c’è verso che non possiate trovare quella più adatta alle vostre esigenze. Nella zona fra Livorno e Quercianella, il litorale - il ‘Romito’ - è caratterizzato da numerose calette più piccole con sabbia mista a ghiaia e soprattutto scogli. Stessa cosa per Castiglioncello: le spiagge sono praticamente inesistenti ma trovate tante piccole baie custodite dagli scogli. Ambienti perfetti per gli amanti della privacy e dello snorkeling, un po’ meno se avete bambini piccoli in età da paletta e secchiello. Fra Quercianella e Castiglioncello, ‘La Baia del Fortullino’ prevalentemente sassosa, è attrezzata con lettini, toilette, bar e dispone di un comodo parcheggio.

Dopo Castiglioncello comincia il litorale sabbioso che prosegue per chilometri e dove, ciò che cambia, è solo il colore della sabbia. Sabbia che a Rosignano è bianchissima, non per niente si tratta delle celeberrime ‘spiagge bianche’! E’ un tratto di circa 4 km compreso nel comune di Rosignano Marittimo, che va appunto da Rosignano a Vada ed è caratterizzato dal colore chiarissimo della sabbia. Di quale fenomeno naturale si tratta? Purtroppo qui la natura non c’entra: è l’effetto degli scarti del carbonato di calcio dello stabilimento del Gruppo Solvay. Però vi assicuro che quando arriverete non crederete ai vostri occhi! E con i ‘selfie’ il figurone è assicurato: potrete scrivere di essere ai Caraibi… il mare azzurro e la sabbia non vi tradiranno. A Vada, molto note tra i subacquei sono ‘Le Secche’ dove alla profondità di 20-30 m si trova il relitto della motonave Genepesca.

Dopo le spiagge bianche di Vada, a partire più o meno da quella della ‘Mazzanta’, gli arenili ritornano ad avere un colore più classico’ e si protraggono ininterrotte per chilometri e chilometri. Fino a Cecina ne trovate sia di libere che di attrezzate, un vero paradiso per surfer e kite-surfer, anche fuori stagione. Da Marina di Cecina in poi, il litorale è costeggiato anche da una gradevolissima pineta che d’estate fa da oasi un po’ per tutti ma soprattutto per i bambini. Le Spiagge di Cecina si trovano proprio dopo la pineta e sono quasi interamente occupate da stabilimenti balneari. Nella zona di Marina di Bibbona le spiagge, costeggiate da dune e tomboli di macchia mediterranea, sono invece libere per lunghi tratti. Proseguendo verso sud, si incontrano le spiagge di Castagneto, quelle di Donoratico e di San Vincenzo, una striscia dorata sormontata dalla pineta senza soluzione di continuità. I fondali bassi sono perfetti anche per i bambini che potranno giocare sulla battigia e anche un po’ più avanti in tutta tranquillità. San Vincenzo è, in Toscana, perfetta se avete un amico a quattro zampe: la ‘Dog Beach’ di San Vincenzo, infatti, fa proprio per voi e per lui (o lei)!

Il nostro viaggio sulla costa degli Etruschi finisce con il Golfo di Baratti e Populonia: meraviglioso! Il prato verdissimo cede il posto alla pineta e subito dopo inizia la spiaggia… a Baratti il mare è veramente fantastico! Insomma, potete scegliere se tra un bagno e l’altro stare al sole, in pineta o distesi sul prato. Ganzo vero? Un ultimo consiglio: se siete al mare e la giornata non è delle migliori e magari l’acqua un po’ freddina, andate al ‘Calidario’ a Venturina. E’ un centro termale con acqua che sgorga naturalmente a 36° gradi, piacevolissimo il bagno nel laghetto! Da provare tutto l’anno, anche perché ci si può immergere direttamente dagli spogliatoi riscaldati.

Visto che siamo a Populonia non perdetevi assolutamente una visita al ‘Parco Archeologico di Baratti e Populonia’, aperto tutto l’anno e visitabile liberamente o con il prezioso aiuto delle guide. Cosa c’è da vedere? La Necropoli di San Cerbone e la Necropoli delle Grotte, l’Acropoli e la via dell’Acropoli che vi porterà fino alla sommità del promontorio per un panorama davvero meraviglioso. Se vi interessa l’argomento, in zona troverete numerosi musei dove osservare reperti ed oggetti relativi alle epoche più antiche: il ‘Museo archeologico del territorio di Populonia’, il ‘Museo archeologico di Rosignano’, il ‘Museo Archeologico di Cecina’. A Campiglia Marittima, alle spalle del promontorio di Populonia, si trova anche il ‘Parco Archeominerario di San Silvestro'. In un’area di 400 ettari scoprirete i segreti del borgo minerario nato più di mille anni fa: percorsi, musei, gallerie minerarie da visitare a bordo dell’apposito treno.

Anche in Costa degli Etruschi, come in tutte le località balneari, ogni spiaggia ha il suo paesino, la sua cittadina, più o meno grande, vivace o antica. Castiglioncello, per esempio, viene definita ‘la Perla del Tirreno’ ed in effetti è una località turistica d’élite conosciuta a livello internazionale per le deliziose calette, per la possibilità di fare snorkeling, per gli approdi attrezzati e per gli ottimi circoli nautici e diving centre. E’ stata il ‘buen retiro’ di Alberto Sordi ed è stata frequentata da celebri personaggi come Mastroianni e Gassman. Piacevole la passeggiata che attraversa la pineta e arriva fino al porto turistico Marina Cala de Medici; il centro mondano è invece la piazzetta attigua al giardino del Palazzo Pasquini, sede di numerosi eventi artistici e culturali.

Rosignano, famoso per le spiagge bianche, è un borgo che mantiene ancora tutto il suo fascino antico. Visitate dunque il Castello Pasquini che risale al 1889 e che mostra lo stile tardo-gotico tipico della Toscana del tempo e la torre d’avvistamento Medicea. All’interno di Palazzo Bombardieri, situato nella Rocca di Rosignagno Marittimo, si trova oggi il Museo Civico Archeologico.
A Vada il centro è costituito da Piazza Garibaldi che risale al periodo dei Lorena mentre, poco distante, nello skyline risalta la Torre d’avvistamento originaria del 1279. E’ una cittadina abbastanza vivace pur mantenendo una rilassante tranquillità. Stessa cosa può dirsi di Cecina, un’altra località adatta alle famiglie dove si trovano comunque locali e divertimenti serali. Il nucleo più antico ospita il Duomo dei SS. Giuseppe e Leopoldo che risale alla metà dell’800 ed è collegato a Cecina Mare da un viale lungo 3 km. Da provare, ovviamente solo in estate, il parco acquatico di Cecina ‘Water Village’ con scivoli di ogni tipo, piscina con le onde e una vivace animazione che rallegrerà la vostra giornata.

Bibbona è un antico borgo tipicamente medievale immerso nel verde della campagna toscana e che mantiene ancora la struttura dell’antica fortezza: percorrete dunque gli stretti vicoli e soffermatevi tra le incantevoli piazzette. Fate una capatina alla Chiesa di origini romaniche di San Ilario che risale all’XI secolo, alla rinascimentale Chiesa di Santa Maria della Pietà e al Palazzo del Comune.

Castagneto Carducci è un altro borgo che ha il suo centro nel Castello della Gherardesca, edificato intorno all’anno 1000: fino ai primi del ‘900 si chiamava Castagneto Marittimo ma, in onore del poeta Giosuè Carducci, cambiò nome diventando ‘Marittimo in Carducci’. Procedendo verso Marina di Castagneto si trova anche Donoratico, un piccolo centro ricchissimo di negozi dove potrete acquistare la maggior parte dei prodotti tipici della zona. Marina di Castagneto, dominata dal Forte Militare risalente al rinascimento, è una vivace località balneare dove l’offerta ricettiva è quanto mai variegata: pensioni, hotel, campeggi e residence. Nella splendida pineta antistante il mare si trova il 'Cavallino Matto’, un parco divertimenti per grandi e piccini. Per i più spericolati sarà perfetta l’ultima nata in fatto di attrazioni adrenaliniche: il ‘free style’, il primo ‘stand up Coaster’ italiano. Vi do solo qualche numero, e, a me tremano già le gambe: queste particolari montagne russe arrivano ad un’altezza massima di 32 metri sovrastando i pini… ma dubito che possiate godervi il panorama! Il percorso dura 800 metri e viene fatto ad una velocità di 100 km orari, il tutto stando in piedi…opportunamente imbracati, ma pur sempre in piedi! Fate voi!

Per riprendervi dallo stomaco scombussolato, niente di meglio che una buona cena: andate allora a San Vincenzo, dove troverete degli ottimi ristoranti, molti dei quali si trovano proprio lungo la passeggiata Corso Vittorio Emanuele II, ricca anche di bei negozi e che, com’è prevedibile, si affolla nelle ore serali. Dopo mangiato, per smaltire, fatevi una bella passeggiata nella zona del porto recentemente ristrutturata. Prima di arrivare alla fine della Costa degli Etruschi, si incontra Populonia e, anche in questo caso, le mura medievali non mentono: si tratta di un borgo che risale al 1300 e nel quale sarà -come sempre in questi casi - piacevole aggirarsi tra le stradine lastricate di pietra, curiosando tra i negozi che vi si affacciano. Anche Piombino, nota più che altro per il suo porto, vi stupirà per la bellezza del centro storico: il torrione, il Corso Vittorio Emanuele, il Palazzo comunale e la Torre dell’orologio che si trova accanto. Incantevole Piazza Bovio, una vera e propria terrazza sul mare, davanti all’Isola d’Elba. Se volete fare colpo, un tramonto da qui vi varrà parecchi punti! Bella anche la camminata lungo la strada panoramica che porta al Castello ed alla Fortezza Medicea.

Lo so cosa state pensando! Ma sulla costa degli Etruschi cosa si mangia? Ovviamente il pesce cucinato secondo la fantasia degli chef o secondo la tradizione come nel caso del ‘Caciucco’, la gustosissima zuppa di pesce. Visto che siamo in Maremma, nella cosiddetta Maremma Pisana, provate i ‘tortelli maremmani’ ripieni di patate, l’immancabile fiorentina di Chianina o una bella porzione di Cinghiale alla cacciatora. Siete vegetariani? Niente paura, provate la zuppa toscana con pane raffermo, cavolo nero, fagioli e verdure… d’estate, gustatela fredda, è eccezionale! I piatti toscani sono saporiti e fanno venire sete, vero? E dunque via con il vino… un bel bicchiere di Sassicaia, e scusatemi se è poco!

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