Volterra

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Volterra è una città da vedere con i propri occhi e difficilmente si riesce a descrivere l’atmosfera del paesaggio che la circonda e l’emozione suscitata dalle tracce del suo passato etrusco. Non è un caso che alcune scene della saga cinematografica di 'Twilight' siano state girate in questi luoghi!

Quando non si trova illuminata dal sole estivo e circondata da quella aria allegra tipica della Toscana, Volterra può apparire a tratti severa e misteriosa. Una giornata nuvolosa è in grado di rendere le sue imponenti torri e i suoi palazzi medievali a tratti cupi, ma non per questo privi di fascino. Le scene vampiresche del kolossal americano girate qui, hanno fatto sì che a Volterra il turismo ne beneficiasse grazie alle presenze di molti giovani fan del film. In ogni caso, anche se non conoscete il romanzo, l’amore tra Bella e il gentilvampiro Edward, le vicende fra clan e le lotte tra famiglie nemiche raccontate dall’autrice americana Stephenie Meyer, non sarete per questo meno colpiti dalla città di Volterra.

Cosa vedere di interessante? Abbiate pazienza e ve lo diremo! Fra le prime cose e fra quelle essenziali se avete poco tempo per visitare le sue attrazioni, il Museo Archeologico senza ombra di dubbio! A Volterra, storia e paesaggio sono gli elementi chiave per capire la sua magica natura etrusca. Per questo il museo è una delle mete più interessanti e, volendo, divertenti per i bambini.

Infine, prima di immergervi nel suo passato, tenete presente che Volterra e dintorni sono caratterizzati da un paesaggio raro e molto diverso dal quello ‘classico’ toscano fatto di dolci colline e cipressi solitari.  In quest’area della Toscana, troverete, infatti, delle vere meraviglie della natura note come le Balze di Volterra. Si tratta di enormi voragini nate da franamenti degli strati arenacei (durante l’era del Pliocene!) sovrapposti alle argille, nelle quali l’acqua è riuscita a produrre incisioni nel terreno chiamate calanchi. La forza erosiva acquatica ha creato un territorio assolutamente fuori dal comune e che merita sicuramente un po’ di attenzione e qualche fotografia da conservare. Appena arrivate dalla strada non avrete dubbi su cosa vedere a Volterra e sarete felici di esservi inoltrati in questa zona della Toscana. 

I rilievi collinari dove si trova Volterra si trovano tra le valli del fiume Cecina e del fiume Era. Geograficamente parlando, la città appartiene alla provincia di Pisa ed è collocata vicino alla costa e non distante da un’altra interessante meta come Livorno.
Se siete in viaggio in una stagione meno adatta ai tuffi e alle spiagge, da qui potete spostarvi all’interno ed esplorare la Valle del Chianti, nonchè bellissimi borghi come San Giminiano e Monteriggioni.
Insomma, visitare Volterra è un’ottima occasione da sfruttare anche come punto strategico da cui ripartire!

La storia di Volterra, un tempo chiamata ‘città del vento’ per la sua posizione elevata, è leggibile attraverso il paesaggio e le evidenti metamorfosi geologiche, nei suoi siti archeologici di età antica e nel carattere spiccatamente medievale dei suoi edifici.
Al vostro arrivo, dopo aver goduto del paesaggio a balze, vi si presentano le imponenti mura del Duecento che si stagliano dalla collina argillosa su cui poggia la cittadina. Rispetto ad altre località della Toscana, Volterra ha qualcosa di diverso: vive in un’atmosfera silenziosa e rarefatta, tanto che è stata in grado di affascinare anche un grande regista come Luchino Visconti, il quale la scelse come scenario del suo film 'Vaghe Stelle dell’Orsa' (1965) con una splendida Claudia Cardinale e un giovanissimo Jean Sorel.

 

VOLTERRA TOUR E VIAGGIO NELL’ANTICHITA’. Dunque, una volta scesi dalla vostra auto, cosa visitare a Volterra? Quando arrivate ai piedi delle mura, andate verso sud e cercate per prima cosa la famosa Porta all’Arco (IV-III sec a.C) per avere un impatto immediato con le tracce del passato etrusco. Vi sentite più Indiana Jones che Tomb Raider? Va benissimo: l’importante è tener viva la curiosità!
Dunque, come potrete constatare da soli, a questo ingresso sono poste tre teste scolpite in pietra: i colori diversi fra questi elementi e l’arco sono dovuti all’utilizzo di tre tipi diversi di roccia. Si pensa che le teste dovessero rappresentare divinità etrusche che avevano la funzione di proteggere la città. Questa porta è uno degli ingressi principali assieme alla Porta di Diana, situata a nord. Pensate che la possibilità di rimirare questo monumento non è del tutto scontata per le vicissitudini storiche che interessarono la città negli anni ‘40! La seconda guerra mondiale coinvolse, nei suoi tragici eventi, Volterra, esattamente alla data del 30 giugno del 1944. Il comando tedesco aveva scelto di far saltare proprio questa porta per impedire l’ingresso agli alleati, l’unica possibilità che fu data agli abitanti per salvare questo reperto storico fu di ostruire il passaggio in altro modo e entro ventiquattr’ore. Così, la città di Volterra si riunì e si ingegnò per bloccare il passaggio con pietre che trovava lungo la strada e riuscì ad evitare la caduta di questa fantastica e leggendaria porta.

Tornando al passato più lontano, quello della Volterra etrusca, vi suggeriamo di proseguire con la seconda tappa fondamentale di questa città: il Museo Archeologico Mario Guarnacci. Controllate bene gli orari a seconda della stagione in cui vi trovate per evitare brutte sorprese e perdervi questo luogo incredibile, scrigno di antichi reperti.Le oltre 600 urne funerarie che vedrete sparse in sale differenti, sono risalenti a un periodo che va dal VI al I secolo a.C. e furono prodotte da botteghe locali. Le raffigurazioni mostrano i defunti come degli eroi, in altri casi sono caratterizzate da un notevole realismo; le casse sono decorate con motivi floreali o scene tratte da miti greci legati al tema dell’aldilà.
Vi suggeriamo anche di prestare attenzione alla esile figura votiva in bronzo nota come Ombra della Sera (chiamata così da Gabriele d’Annunzio) e risalente al II sec a.C… a tratti fa venire in mente lo stile scultoreo del Novecento di Giacometti!
Infine, sono di grande interesse e stimolo per la fantasia gli oggetti personali come amuleti, specchi e orecchini d’oro. Se avete un figlio maschio meglio passare alle sale con le armi…! La presenza di questa collezione inestimabile rende una città come Volterra, da vedere e da studiare per studiosi del mondo antico provenienti da tutte le parti del mondo.

Se vi siete appassionati alla civiltà etrusca, spostatevi nell’area archeologica a Marmini di Sotto a pochi minuti dal borgo per conoscere le due tombe rimaste come testimonianza dell’antica necropoli. Volterra vi permette di entrare in contatto con tutti gli aspetti della civiltà etrusca!

Dopo aver visto il museo principale e la necropoli di Volterra, cosa visitare di altrettanto importante? Resta il teatro romano! Non penserete mica che i Latini si fossero lasciati sfuggire questa cittadina? Ovviamente no. È stata la civiltà romana a dare a questo luogo il nome di Volaterrae cambiandolo con il precedente etrusco di Velathri. Oltre al nome, per fortuna, oggi rimane da visitare un bellissimo teatro in ottime condizioni. Il teatro, raggiungibile comodamente a piedi partendo dalla Porta Fiorentina, è noto come Teatro di Vallebuona e durante l’estate si anima con la presenza del Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra: eventi e manifestazioni varie sono sempre incorniciate dal suggestivo panorama.
Una serata seduti ai piedi della città ascoltando musica e perdendosi fra i colori del cielo è qualcosa che non vi ricapiterà spesso!

 

ITINERARIO: VOLTERRA MEDIEVALE. È giunto il momento di lasciarsi alle spalle il fascino misterioso dell’archeologia per esplorare il centro storico medievale. Le cose da vedere a Volterra non si esauriscono certo tutte in un museo! Questa cittadina presenta infatti un'altra faccia medievale ricca di monumenti, opere d’arte e chiese interessanti.

Forse saprete che c’è un altro elemento che rende famosa Volterra: l’alabastro. La città fin dai tempi antichi estrae e lavora questo prezioso materiale che contribuisce ad aumentare il grado di unicità del luogo. Troverete lungo alcune strade, botteghe di artigiani (alabastrai) ancora attive in cui ammirare le tecniche di questa arte secolare e se siete ancora più curiosi potete andare alla scoperta dell’Ecomuseo dell’Alabastro in via Sarti.

Fra le cose più interessanti del centro vi consigliamo di visitare la cattedrale romanica di Santa Maria dell’Assunta, sorta nel XII secolo su una struttura preesistente. Ci sono diversi elementi che si mescolano in questa chiesa fra cui spiccano quelli rinascimentali e, soprattutto, salta all’occhio (anche a quello del turista distratto) il soffitto a cassettoni dorati. Le navate laterali ospitano due cappelle abbellite da immagini affrescate e pale lignee che ritraggono episodi della Bibbia e dei santi.

Dopo la visita al Duomo recatevi al Battistero di San Giovanni: lo riconoscete subito grazie alla splendida facciata in marmo bianco e verde. All’interno troverete due fonti battesimali decorate e un’acquasantiera scolpita su una pietra di origine etrusca.

La seconda tappa è dedicata alla Piazza dei Priori, considerata una delle più belle fra quelle medievali italiane. Quando sarete arrivati avrete un’altra conferma dell’importanza e il valore di dedicare una gita a Volterra!
Il massiccio edificio che state osservando esterrefatti è il Palazzo dei Priori, dei primi del Duecento e uno dei più antichi fra quelli ospitati nel territorio toscano. Vi consigliamo di salire sulla torre del palazzo per osservare la città e lo splendido panorama attorno alle mura.
Altro monumento da notare è la Torre ‘del Porcellino’ accanto al Palazzo Pretorio, in cui appare una simpatica immagine dell’animale su l’alta mensola dell’edificio.

Tra i suoi musei, Volterra ospita anche una notevolissima Pinacoteca che rappresenta una meta perfetta in caso di pioggia o semplicemente se siete appassionati di arte. Motivo ulteriore per visitare questa galleria civica è la sua collocazione nel bellissimo Palazzo Minucci Solaini. Oltre a custodire opere pittoriche e scultoree di artisti come Domenico Ghirlandaio (Il Redentore e Santi), Luca Signorelli, Andrea della Robbia, Rosso Fiorentino (La Deposizione), Nicola Pisano e molti altri, vi permette di affacciarvi sul paesaggio e sugli scavi archeologici della zona del teatro romano.
Altre opere interessanti si trovano al Museo Diocesano di Arte Sacra.

Infine, vi suggeriamo di raggiungere la vetta delle vette di Volterra: la Fortezza Medicea. Da qui sarete sul punto più alto e potrete dominare la città e fotografarla nella sua interezza. Questa struttura militare è il risultato dell’unione voluta da Lorenzo de’Medici della Rocca Antica con una Nuova, mediante una cinta muraria che potete percorrere (Cammino di Ronda). Nel tragitto che unisce le due rocche avrete accesso al panorama più spettacolare fra tutti sulla valle e sulla città. Attenzione: la fortezza è chiusa al pubblico poiché ospita un carcere di massima sicurezza!

 

MANGIARE A VOLTERRA. La cucina volterrana è caratteristica specialmente per i piatti autunnali in cui ci si sbizzarrisce con i funghi, il tartufo e soprattutto la selvaggina delle zone boschive vicine. Fra i piatti della tradizione bisogna menzionare le pappardelle di lepre o di cinghiale, la zuppa alla volterrana con verdure, il cinghiale in salmì, in dolce e in forte e formaggi stagionati da abbinare con vini locali. Tra i dolci merita assaggiare il panforte etrusco e gli ossi di morto (biscottini secchi). Ecco cosa mangiare a Volterra in una trattoria tipica nascosta tra le viuzze del centro… ricordate di non fermarvi alla prima che incontrate!

 

VOLTERRA DA SCOPRIRE. Vi è venuta voglia di terme? Volterra si trova a poco più di mezz’ora dalle Terme di Casciana, un vero paradiso di relax immerso nella campagna toscana! Siete in estate e cercate di abbronzarvi durante le vostre vacanze? Volterra è vicinissima a località di mare della costa dell’Argentario: Castiglioncello, Vada, Marina di Bibbona, Donoratico… avete solo da scegliere! Un altro luogo interessante? Le saline di Volterra! Scoprite i territori dove si estraeva il sale fino a poco tempo fa!

La città di Volterra vi stimolerà e vi darà moltissimi spunti con cui rileggere il passato lontano della civiltà etrusca e quello più vicino dell’epoca medievale!

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