Effetto Venezia a Livorno

Musica, teatro e tanto divertimento nella più grande festa d'estate!

Effetto Venezia è spensieratezza. Quella spensieratezza che vi fa tornare bambini, che fa passare il malumore ed illumina le sere d’estate… La serenità che vi fa ridere con gli amici fino alle due di notte e, in questo caso, anche scoprire le innumerevoli bellezze di Livorno.

Effetto Venezia è la manifestazione culturale ed artistica più viva di tutta la Toscana grazie al suo ricchissimo e variegato programma. Effetto Venezia, infatti, offre performance teatrali, concerti, musica lirica, balletto, musica classica, serate di cabaret, reading, mostre ed iniziative di ogni genere e adatte ad ogni generazione! Qualunque attrazione voi scegliate, passerete una serata indimenticabile grazie ai numerosi spettacoli di Effetto Venezia.Livorno è orgogliosa di presentare ogni anno un cartellone denso di attività, arricchito dalla presenza delle bancarelle di artigianato e di specialità locali, da assaporare durante la manifestazione!
Altra esperienza da non perdere assolutamente è quella di visitare i Fossi Medicei di Livorno con un giro in battello. Effetto Venezia vi permette di vivere anche l’atmosfera della città delle gondole!

Effetto Venezia è una manifestazione che si svolge durante l’estate, a cavallo tra luglio e agosto, nell'antico quartiere di Livorno chiamato Nuova Venezia. Quando è iniziata questa interessante rassegna cittadina di eventi? Effetto Venezia esiste dal 1986 ed è nata durante un particolare momento storico e politico nel quale si cercava di ridare vita e valore a questo antico quartiere. 

Effetto Venezia

L’obiettivo iniziale di questa manifestazione popolare era quello di far riscoprire uno dei quartieri più colpiti dai numerosi bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il degrado di questa zona di Livorno aveva portato a dimenticare la bellezza dei suoi edifici e dei suoi suggestivi spazi: le prime edizioni di Effetto Venezia furono incentrate sui monumenti e gli edifici del quartiere per far conoscere i palazzi e le chiese settecentesche di importante valore storico e artistico.

Col passare degli anni, la voglia di far crescere questo evento si fece sempre più grande anche da parte degli stessi abitanti di Livorno. Effetto Venezia dal 1994 si diede quindi un nuovo obiettivo, impegnandosi a far diventare il quartiere della Nuova Venezia la parte più bella della città… Obiettivo raggiunto? Potrete scoprirlo voi stessi, se deciderete di prendere parte all’evento!

Il calendario di Effetto Venezia iniziò a costellarsi di momenti diversi ed innovativi in cui si cercava di dare una spinta alla tradizione locale verso scelte più moderne di intrattenimento. Un’altra importante svolta nella storia del festival si ebbe con la valorizzazione dei Fossi Medicei, diventati ormai il simbolo di Effetto Venezia e della stessa Livorno.

Parallelamente all’impegno di rivitalizzazione culturale del quartiere, durante questi anni l’amministrazione Comunale di Livorno ha svolto un’importante operazione di recupero architettonico e commerciale di molti spazi, che oggi sono utilizzati come location per gli eventi della manifestazione. Lo scopo è quindi duplice per Effetto Venezia, festival e rilancio urbanistico! Gli spettacoli sono disseminati per le strade, fra le case private e gli edifici pubblici, lungo gli scorci più remoti, nei vicoletti di minor passaggio… Non resterete mai a corto di intrattenimenti quando arriverete a Livorno!

Da un punto di vista prettamente scenografico, inoltre, non manca l’attenzione all’atmosfera, con luci e decorazioni a tema per esaltare ulteriormente il quartiere e gli eventi. Effetto Venezia punta molto all’effetto creato da un luogo: sorpresa, stupore e meraviglia devono essere le prime emozioni a risvegliare l’anima dello spettatore… Questo ‘effetto’ viene perseguito in modo particolare per lo spettacolo inaugurale di ogni edizione. E’ rimasta nella storia l’inaugurazione di Effetto Venezia del 1996 con la performance ‘I Diavoli’ della compagnia di teatro di strada Els Comediants.
Il teatro riveste un ruolo di primo piano tra gli appuntamenti di Effetto Venezia, rappresentando un forte legame con la tradizione antica, della quale si rievocano le feste popolari abitate da girovaghi, cantastorie e figure simboliche dell’intrattenimento come momento di socialità e di evasione dalla vita quotidiana.

L’aggregazione e la socializzazione degli spettatori sono un altro aspetto su cui si concentra il festival Effetto Venezia: durante le performance gli artisti interagiscono volentieri con il loro pubblico per stimolarlo a confrontarsi e ad aprirsi verso la comunità e i luoghi che lo circondano. Non dimenticate che Livorno è stata fino all’Ottocento una città cosmopolita a tutti gli effetti: etnie diverse e rispettive culture hanno seminato tracce e luoghi che ancora oggi ci parlano.
La cucina labronica è un esempio lampante di questa mescolanza di tradizioni differenti e di saperi antichi. Il mare ha portato a Livorno minoranze religiose e popoli che cercavano una nuova patria dove vivere in libertà; molti poeti e scrittori si sono fermati ad ammirare questo luogo di scambio abitato da turchi, ebrei, alemanni, armeni… Il quartiere di Nuova Venezia conserva svariate testimonianze dell’intenso passato di Livorno, che potrete in parte rivivere grazie agli eventi e agli spettacoli di Effetto Venezia!

Effetto Venezia vi farà ascoltare artisti e rappresentati della musica etnica, jazz e blues attraverso i musicisti di riferimento delle diverse culture occidentali e orientali… Lasciatevi travolgere dalle sensazioni e dal senso di libertà che si respira lungo le strade affollate! Sono quasi trent’anni che questo festival offre ai suoi visitatori dieci giorni di stimoli e spunti da ogni dove: ogni edizione è legata ad un tema che viene sviluppato attraverso i sapori degli stand gastronomici, i giochi, i balli e le emozioni delle persone che arrivano e ammirano questo incredibile festival!

IL QUARTIERE DI NUOVA VENEZIA. Effetto a Venezia a Livorno rappresenta anche un’occasione per visitare la città e scoprire le bellezze artistiche del suo storico quartiere. Lo scrittore pratese Curzio Malaparte, meglio di chiunque altro, descrive i colori e le suggestioni del quartiere livornese nell’opera Maledetti Toscani: ‘case altissime, dalle facciate tinte di un intonaco biondo, dove il rosa e il verde si confondono, splendono al sole con riflessi d'oro e di verderame, come l'acqua dei canali sparsa di chiazze d'olio. Le persiane hanno il colore delle foglie secche, son pallide e polverose. Un senso di nobiltà un po' stanca, di libertà popolaresca, è nell'architettura aperta e liscia di queste case, le più belle del Mediterraneo’.
Tra uno spettacolo e un concerto di Effetto Venezia potrete esplorare i suoi edifici settecenteschi e le sue interessanti chiese. Il quartiere di Nuova Venezia è infatti uno dei pochi che sia riuscito a conservare le tracce del suo passato architettonico senza essere completamente raso al suolo dalle devastazioni della seconda guerra mondiale.

Chi furono gli artefici di questo quartiere? Durante il Cinquecento, come sicuramente ricorderete, i Medici erano ovunque in Toscana e sempre pronti a restaurare o ampliare i loro domini. Una volta conquistata Livorno, crearono un porto degno dei migliori traffici mercantili… La città stessa fu progettata e creata grazie all’ingegno dell’artista fiorentino Bernardo Buontalenti, che decise di dare a Livorno una forma pentagonale e di circondarla con un fossato. Quando le leggi livornine di Ferdinando I offrirono un allettante rifugio alle popolazioni straniere e a commercianti di ogni sorta, la città si dovette adeguare al numero crescente di abitanti. A tale scopo, all’inizio del Seicento, nacque un quartiere (a nord di Livorno) appositamente per i mercanti e, dunque, collegato al porto.
Quest’area urbana fu resa agibile grazie all’intervento dell’architetto senese Santi che creò un sistema di comunicazione tra il Canale dei Navicelli e il fossato esterno alle mura medicee. Oltre ai suggestivi canali, che potete percorrere durante Effetto Venezia in giro in battello, sorsero magazzini e case per i commercianti della zona. La realizzazione dei canali e le modalità di costruzione imitarono le tecniche usate già da secoli nella laguna veneta: eccovi spiegata la presenza di Venezia in questo quartiere toscano!

Cosa visitare durante Effetto Venezia? Livorno ovviamente va esplorata nella sua interezza, qui ci limiteremo a darvi alcuni consigli sul quartiere che ospita questo amato festival! Fra gli edifici principali vi suggeriamo di visitare i Bottini dell’olio, un magazzino del XVII secolo adibito alla conservazione dell’olio e che ospita la Biblioteca Labronica e numerose esposizioni. Altrettanto interessanti sono gli edifici religiosi come la Chiesa di Santa Caterina, del Settecento, dove potrete vedere L’Incoronazione della Vergine del Vasari; la Chiesa di San Ferdinando, in stile barocco, ospita un bel gruppo scultoreo di Giovanni Baratta: Gli Schiavi Liberati; la sconsacrata Chiesa del Luogo Pio, dove spesso vengono allestite mostre di pittura e di fotografia. Se il barocco non è decisamente di vostro gusto, passate direttamente al Forte San Pietro e alla Fortezza Nuova di età medicea, ideale per rilassarsi in mezzo al verde.
Fra i palazzi storici vi consigliamo il Palazzo dei Domenicani, il Palazzo delle Colonne di marmo e il Palazzo del Refugio. Concludete il giro con un’occhiata alla Pescheria nuova e allo scenografico Ponte di San Giovanni Nepomuceno. Vi abbiamo già detto che quest’affascinante quartiere fu scelto come scenografia per Notti Bianche (1957) di Luchino Visconti?

LE MILLE E UNA FESTA DI EFFETTO VENEZIA A LIVORNO. I quartieri storici, gli artisti, la musica per strada… Le vostre vacanze toscane si arricchiranno di colori nuovi e suggestioni leggere! Il festival ha una durata tale da permettervi libertà di orari e date senza fare troppi programmi prestabiliti durante il viaggio! La libertà è un elemento fondamentale da non perdere di vista. Cosa intendiamo? Il festival offre talmente tante opportunità che riesce a mettere d’accordo i gusti di tutta la famiglia! Vostro marito vuole fermarsi davanti al banco dei fumetti di Tex che leggeva da bambino e voi volete vedere lo spettacolo di cabaret di quel comico livornese? Separatevi (solo per il momento!) e godetevi quello che preferite! Vostra figlia è in fase ‘intellettuale solitaria’ e vuole ascoltare in silenzio il reading di poesia intimista, mentre vostro figlio preferisce dare tutti i vostri spiccioli a quel giocoliere con il cane in spalla? Datevi appuntamento dopo un’oretta in un luogo riconoscibile!
Oltre a musica e concerti, Effetto Venezia offre molte mostre legate a diversi momenti storici: antiquariato, vintage, artigianato locale e prodotti etnici, banchi di volontariato e commercio equosolidale… Insomma, fatevi largo e scovate quello che più vi attrae!

La partecipazione a Effetto Venezia è parte dell’essenza stessa della manifestazione: se siete in gruppo, cercate di prendere il ritmo della banda itinerante più vicina e buttatevi in un ballo di strada coinvolgendo quante più persone possibili… Se invece siete single e la vostra estate sta prendendo le tonalità di un grigio malinconico, andate a Effetto Venezia, aguzzate la vista e cercate di conoscere qualche giovane livornese che vi faccia ridere col suo mitico accento!
In qualunque modo decidiate di partecipare, potrete sempre contare sull’accogliente e cordiale ospitalità per cui Livorno è storicamente famosa.

Questo festival è un’occasione per socializzare e godersi la città di Livorno come un paese dei balocchi, avvolto di magia e di sapori mediterranei. A proposito di sapori, a Effetto Venezia, mangiare non è un’esperienza meno appagante degli show musicali e teatrali! Lungo gli stand gastronomici potrete trovare pietanze di varie tradizioni e culture, oltre alle immancabili delizie labroniche come il cacciucco, la torta di ceci e la fritturina mista avvolta nel cartoccio! In fondo… non si campa mica d’aria!  

Venite a passare la vostra estate fra le mille e una notte di Effetto Venezia… Non ve ne pentirete! Unitevi alla festa e fermate l’orologio: adesso è tempo solo di ridere e ballare!

A cura della redazione di Insidecom