Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso.
Un’affascinante viaggio nel mondo colorato della poliedrica artista russa.
Dal 03 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020

Dal 3 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020 Palazzo Strozzi a Firenze ospita la mostra ‘Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso’. Dopo il grande successo di pubblico della retrospettiva dedicata a Marina Abramohvic, l’importante polo museale fiorentino, presenta un’altra donna che con la sua vita e le sue opere ha segnato il suo tempo. La Goncharova, infatti, è un’artista poliedrica che non è stata solo pittrice ma anche illustratrice, costumista e scenografa ed anche una performer. Questa donna davvero speciale viene messa in luce attraverso 130 opere provenienti dalle collezioni dei più importanti musei europei.
La mostra a Palazzo strozzi mette, inoltre, a confronto la produzione della pittrice russa con capolavori di grandi maestri come Paul Cezanne, Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso, Marc Chagall ed Umberto Boccioni. La sua vita controcorrente, caratterizzata dal suo anticonformismo, viene ripercorsa come un viaggio che partendo dalla campagna Russa attraversa Mosca e Parigi ed anche L’Italia. La mostra sulla Goncharova offre uno punto di vista femminile sulle più importanti correnti artistiche che hanno segnato la prima metà del XX secolo. Si tratta dunque di un evento coinvolgente, per niente scontato assolutamente da inserire tra i vostri programmi per il prossimo inverno! Prima però vi daremo un po’ di utili informazioni e vi racconteremo qualcosa in più sulla protagonista di questa imperdibile mostra.
CHI ERA NATALIA GONCHAROVA?
Nasce nel 1881 nel governarato di Tula dopodiché si trasferisce a Mosca dove, dopo il ginnasio femminile, frequenterà la Scuola di Pittura e Scultura. Qui incontrerà Mickhail Larionov, il compagno di una vita che poi diventerà suo marito. A Mosca, grazie alle collezioni di Shchukin e Morozov avrà la possibilità di venire a contatto con quadri di Renoir, Cezanne, Toulose-Latrec, Van Gogh e Picasso. Questi grandi maestri, oltre a permetterle di seguire l’evoluzione della pittura moderna, lasceranno una traccia indelebile nella sua personalità artistica. Sarà soprattutto Gaugin ad influenzare Natalia Goncharova pittrice. La sua però sarà una lettura diversa ispirata alle sue radici culturali, al folclore ed all’artigianato del suo paese.
Come già anticipato, la biografia di Natalia Goncharova è quella di una donna anticonformista che ha precorso i tempi. Il primo colpo di scena avviene già nel 1910 quando fu la prima donna ad esporre nudi femminili in Russia. Per questo fu accusato di pornografia ma per fortuna al processo fu assolta. Di certo l’esposizione creò grande scalpore!
Da qui in poi, grazie anche all’invito di Kandinskij, le opere di Natalia Goncharova valicheranno i confini della Russia e verranno presentate a Monaco, Berlino e Londra.
La consacrazione del suo valore artistico arriverà nel 1913 quando le sue opere saranno esposte proprio al Salone artistico di Klavdia Mikhailova di Mosca. Ben dodicimila spettatori ammireranno più di 800 opere: dipinti, acquarelli, pastelli, ricami e figurini di moda.
Per la sua poliedricità, per la sua esuberanza e modernità nell'arte ma anche nella vita venne definita ‘L’amazzone dell’avanguardia’. Per la Goncharova le opere d’arte non si limitavano ai quadri ma anche i costumi di scena diventavano mezzi tramite i quali esprimere il proprio pensiero artistico. E’ stato, infatti, molto significativo anche il suo contributo al mondo del teatro, testimoniato soprattutto dal sodalizio con Diajlev, sodalizio che la porterà l’artista russa a creare numerosi costumi per i Ballets Russes, la celebre compagnia di danza.
LA MOSTRA A PALAZZO STROZZI DI FIRENZE
La mostra monografica su Natalia Goncharova in programma dal 3 ottobre al 19 gennaio è stata organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, dalla Tate Modern di Londra con la collaborazione di Ateneum Art Museum di Helsinki e con il sostegno del Comune di Firenze, della Regione Toscana, della Camera di Commercio di Firenze e della Cassa di Risparmio di Firenze. Il percorso espositivo della mostra sulla Goncharova a Firenze si compone di 130 opere suddivise secondo alcune direttrici tematiche: guardando ad oriente, la Russia di Natalia nel 1913, la Grande Guerra, Teatro, modernismo, Goncharova e l’italia.
A palazzo Strozzi la mostra monografica sulla Goncharova, curata da Ludovica Sebregondi, offre la possibilità di ammirare alcune delle sue opere più significative come il famoso ‘autoritratto dei gigli gialli’ che è stato scelto anche come logo della stessa mostra. Un’altra tela sulla quale soffermarsi è sicuramente ‘contadini che raccolgono mele’ dalla quale traspare la grande influenza di Gauguin. A Palazzo Strozzi la mostra prosegue con il polittico ‘Mietatura’ per poi arrivare proprio ad alcuni di quei nudi che gli constarono il processo per oscenità. Dal sacro al profano, anzi il contrario, visto che il percorso prosegue con una serie di opere religiose tra le quali spicca il monumentale polittico degli ‘Evangelisti’ che nel 1914 creò tanto scalpore a San Pietroburgo. La mostra sulla Goncharova a Firenze include anche una sezione, molto interessante, dove le sue opere vengono messe a confronto con lavori di futuristi italiani. Così il ‘Ciclista’ di Boccioni viene fatto dialogare direttamente con quello della pittrice russa. La figura di Mickhail Larionov , compagno e successivamente marito si ritrova sia nei dipinti che in alcune fotografie che accompagnano la mostra.
Avete tempo fino al 19 gennaio per scoprire Natalia Goncharova alla mostra di Palazzo Strozzi. Non perdete l’occasione di avventurarvi nel colorato mondo di questa poliedrica artista e di mettere la sua arte in relazione con quella dei grandi maestri della pittura moderna. Sul sito di Palazzo Strozzi tra le mostre in corso trovate tutte le informazioni per organizzare la vostra visita: la retrospettiva su Natalia Goncharova di Firenze è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 ed il giovedì anche in notturna, fino alle 23.00. Palazzo Strozzi, si trova in pieno centro così da potrete agevolmente inserire la mostra all'interno di un percorso più ampio alla scoperta della città. Per visitare Firenze nel migliore dei modi, senza perder tempo ma allo stesso tempo senza tralasciare niente, vi consigliamo di prenotare Your own Florence: come accade per un abito sartoriale su misura, le nostre guide ‘cuciranno su di voi’ il tour perfetto per le vostre esigenze ed interessi.
Natalia Goncharova, le sue opere e quelle dei grandi maestri del XX secolo vi aspettano a Palazzo Strozzi di Firenze!
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Informazioni
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Periodo: Dal 03 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020
Luogo dell'evento: Firenze