Futurismo
In mostra 100 opere dei protagonisti del movimento che ha caratterizzato gli inizi del XX secolo.
Dal 11 novembre 2019 al 19 febbraio 2020
Dall’11 ottobre al 9 febbraio 2020 Palazzo Blu a Pisa ospita ‘Futurismo’ mostra interamente dedicata al movimento culturale ed artistico d’avanguardia che caratterizzò l’inizio del XX secolo. Attraverso le dieci sezioni che compongono l’accattivante percorso espositivo potrete ammirare opere di grandi ‘rivoluzionari’ come Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Gino Severini, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Luigi Russolo e molti altri. Il fil rouge che lega le 110 opere della Mostra a Palazzo Blu sono proprio i vari manifesti futuristi: è stato scelto infatti di esporre soltanto i lavori di quegli artisti che sono rimasti fedeli e coerenti ai presupposti i teorici contenuti in quei meravigliosi documenti. Quest’anno compie esattamente 110 anni il Manifesto di Marinetti che segna con la sua apparizione su ‘Le Figaro’ di Parigi, la nascita del futurismo. Fino ad allora scritti programmatici di quel tipo erano stati utilizzati solo per la propaganda politica e per la pubblicità che nasceva proprio in quegli anni. Quel primo manifesto futurista inaugurò, dunque, una modalità comunicativa inedita fino ad allora che venne utilizzata in molti ambiti della cultura: letteratura, scultura, pittura, architettura, danza e teatro. La mostra a Pisa a Palazzo blu, attraverso 110 coloratissime opere contestualizzate attraverso interessanti riferimenti ai vari manifesti vi permetterà di fare un viaggio unico nel fantastico mondo dei più rappresentativi artisti futuristi.
IL FUTURISMO
Il movimento futurista affonda le sue origini nel Divisionismo. Per chi non fosse così ferrato sulle correnti artistiche di quel periodo il Divisionismo è un fenomeno artistico nato in Italia alla fine dell’Ottocento e caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti o linee che interagiscono fra di loro in senso ottico. Artisti Futuristi come Balla e Buccioni, per esempio, inizialmente appartennero a questa corrente. Oltre che dal divisionismo il futurismo prende le mosse anche dal Cubismo del quale rappresenta un’evoluzione, in quanto aggiungerà agli elementi caratteristici di questa corrente artistica anche l’idea del movimento dinamico. Il Futurismo in Italia non è soltanto un fenomeno artistico ed investe più diversi ambiti culturali, in particolare in quello politico, rappresenta una reazione alla crisi del liberalismo ed alla Prima Guerra Mondiale.
LA MOSTRA SUL FUTURISMO A PISA: IL PERCORSO ESPOSITIVO
La mostra è stata curata da Alda Masoero, giornalista, critica d’arte e grande esperta del futurismo ed organizzata dalla Fondazione Palazzo Blu insieme con Mondomostre e con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa. La mostra è stata resa materialmente possibile dalla disponibilità dei prestatori che sono ben 29 e tra i quali oltre a numerosi privati figurano numerose importanti istituzioni come la Galleria d’Arte Moderna di Roma, Il Museo del Novecento, la GAM ed il Castello Sforzesco di Milano, il MART di Rovereto ed il Museo Caprioni di Trento.
Il percorso espositivo di una delle mostre di Pisa più attese per il 2019-20 si compone di dieci sezione divise su due piani. Tra le varie potrete assistere a interessanti videoproiezioni che vi faranno entrare ancora più nel tema: attraverso versi recitati da attori, interviste ed altro interessante materiali audiovisivo. Il viaggio in uno dei più affascinanti movimenti culturali del secolo scorso si apre con le opere di alcuni pittori legati al divisionismo: Balla, Carrà e Buccioni. Si prosegue con il ritratto di F.T. Marinetti, colui che può essere considerato il ‘padre’ del futurismo. Si tratta di un dipinto realizzato da Rougena Zaktova presentato insieme ad alcuni esempi di parole in libertà tra i quali spicca il celeberrimo ‘Zang Tumb Tumb’.
Dopo l’approccio al futurismo di Marinetti si entra nel vivo con i dipinti dei più grandi e significativi artisti del periodo. In questa sezione si trova, per esempio, ‘Forme Grido Viva l’Italia’: capolavoro di Giacomo Balla, sicuramente uno dei più importanti pittori futuristi, dipinto che è stato scelto proprio per rappresentare la stessa mostra. Ovviamente questo non è l’unico lavoro esposto di Balla ma ce ne sono molti altri come ‘Pessimismo ed Ottimismo’ del 1923 e ‘Rumoristica plastica BALTRR’ del 1914. Anche un altro grande del Futurismo, Boccioni è rappresentato attraverso diverse opere alla Pisa alla mostra di Palazzo Blu. Potrete ammirare, per esempio ‘Carica dei Lancieri’ un lavoro che mescola la tecnica della tempera e del collage ma anche la scultura di bronzo ‘Sviluppo di una bottiglia nello spazio’. Anche la sezione dedicata all’architettura futurista con gli avveniristici progetti di città del futuro di Antonio Sant’Elia.
Anche la scala che introduce dal piano superiore è tutta da vedere: ogni gradino caratterizzato da un colore diverso porta il nome dei protagonisti del futurismo. Il viaggio a Pisa nel futurismo con l’aeropittura, una corrente particolare interna al movimento artistico che inseguendo il mito della macchina e della modernità vede e rappresenta l’areo ed il volo come simboli di quest’idea. In questa sezione ci sono opere come ‘Cime arse di solitudine’ di Benedetta Cappa Marinetti (moglie di Tommaso), ‘ Mistero aereo’ di ‘Fillia e ‘Aeropittorico’ di Dottori. A metà tra gioco ed istallazione troverete anche un proieittore che riproduce l’immagine di Marinetti di Zaktova ma che allo stesso tempo riprendendo anche voi mescolerà la vostra immagine a quelle del capostipite del futurismo. Se visitate la mostra con bambini e ragazzi questo sarà un momento che apprezzeranno di sicuro!
Bene, adesso che ci abbiamo dato in po’ di anticipazioni sulla Mostra a Palazzo Blu a Pisa avrete capito che si tratta di un evento davvero imperdibile! Vedrete i colori vivaci, la vitalità prorompente e le immagini dinamiche delle opere esposte non potranno che suscitare in voi stupore e meraviglia. Insomma una mostra che vi lascerà letteralmente a bocca aperta! Non perdete tempo e controllate sul sito dell’evento tutti i dettagli come gli orari della Mostra a Pallazzo Blu e le modalità di acquisto dei biglietti. Sapete che questi vi daranno anche accesso alla mostra permanente ed alle altre mostre della location espositiva? Mentre organizzate il vostro soggiorno in Toscana in quel di Pisa concedetevi un po’ di tempo per vedere qualche altre area di questa splendida regione. Noi siamo di parte ma che ne dite di prenotare, per esempio, uno dei nostri Tour nei borghi per scoprire qualche pittoresco paesino tra le colline? Vi abbiamo convinto vero?
Pisa e la fantastica mostra sul futurismo vi aspettano per un coinvolgente viaggio nelle avanguardie artistiche del secolo passato!
Date mostra: dall’11 Ottobre 2019 al 20 Febbraio 2020
Palazzo Blu di Pisa: Lungarno Gambacorti 9
Orari, biglietti info: www.palazzoblu.it
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Informazioni
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Periodo: Dal 11 novembre 2019 al 19 febbraio 2020
Luogo dell'evento: Pisa
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