- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- Santa Zita ed il miracolo dei legumi

Santa Zita ed il miracolo dei legumi
In Italia abbiamo un Santo che protegge chi si impegna in qualsiasi professione. Santa Zita, uno dei personaggi più amati dai lucchesi e protettrice delle casalinghe, delle domestiche e dei panettieri. La sua festa si celebra tutti gli anni il 27 Aprile, giorno della sua morte avvenuta nel 1272. Chi era dunque Santa Zita e che cosa l’ha resa santa?
Zita nacque nel 1218 e fin dall’età di 12 anni prestò i suoi servizi come fantesca, cioè come domestica, presso la famiglia Fatinelli. La ragazza aveva un animo gentile ed era anche una gran lavoratrice. Per questo era ben voluta da tutti i membri della famiglia dove lavorava ma anche dai poveri della città dei quali si preoccupava sempre e per i quali aveva sempre qualche gesto gentile e misericordioso. Ecco è proprio uno di questi gesti al quale si ricollega uno dei miracoli che la riguarderebbe: il miracolo dei legumi.
Il padrone presso il quale lavorava teneva delle scorte di legumi in alcune casse in un magazzino che si trovava nelle soffitte del palazzo. Zita, preoccupandosi della fame patita dai poveri e dai bisognosi, aveva piano piano esaurito quelle scorte regalandole a chi non aveva altro da mangiare. E il padrone? Non se ne era accorto. Un giorno però, annunciò che aveva trovato qualcuno che avrebbe comprato tutte le sue scorte. Ovviamente era felice per il guadagno che ne avrebbe ricavato. Zita era, ovviamente, un po’ meno felice. Il suo era stato un furto alla Robin Hood ma sicuramente il padrone si sarebbe arrabbiato. Spinta dalla grande fede passò la notte a pregare, anche perché, tutto sommato non c’era altro da fare!
Immaginate l’ansia e la paura quando la mattina vide arrivare gli acquirenti. Era già pronta ad essere sonoramente rimproverata quando il padrone le comunicò che, incredibilmente, i legumi contenuti nelle casse erano 50 kg in più di quello che pensava! Miracolo? Sembra proprio di sì! Adesso il suo corpo è custodito presso la Chiesa di San Frediano dove può essere osservato da una teca. Siete curiosi? Volete andare a scoprire se ci sono stati altri fatti inspiegabili che la riguardano? Prenotate il nostro tour a Lucca da Firenze, e le nostre guide vi racconteranno tutto quello che c’è da sapere sull’argomento!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi