- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- Quando il leone piscia in Arno... a Firenze è acqua!

Quando il leone piscia in Arno... a Firenze è acqua!
Che i proverbi e i modi di dire locali contengano spesso preziose ‘perle di saggezza popolare’ è cosa risaputa. A volte però possono spingersi ancor più in là ed attingere addirittura alle scienze, come la meteorologia per esempio. In effetti il simpatico detto fiorentino che avete letto nel titolo, è legato proprio alle previsioni del tempo ed in particolare ad una banderuola che serviva proprio a quello scopo.
In Piazza della Signoria, se provate ad alzare lo sguardo verso la Torre di Arnolfo che sovrasta Palazzo Vecchio, vedrete che alla sommità è posta una bellissima banderuola. Si tratta di un leone appoggiato ad una palla di bronzo che regge con le zampe un’asta alla quale è fissato il giglio di Firenze, simbolo della città. Fu posta sulla sommità della torre nel 1453 dall’Architetto Michelozzo, incaricato di alcuni lavori di ristrutturazione. Soltanto il leone raggiunge un’altezza di due metri mentre tutta la struttura arriva ad un totale di ben quattro metri. Quella che vedete adesso in cima alla torre, però, è solo una copia: l’originale si trova davanti all’ingresso del Salone dei Cinquecento, al riparo dalle intemperie. Comunque anche la riproduzione svolge benissimo il suo compito, ossia quello di girare a seconda della direzione del vento. Ed è proprio dalla sua posizione che viene il detto ‘quando il leone piscia in Arno… è acqua’. Infatti, quando a Firenze i venti spirano dai quadranti sud-orientali, ci sono buone possibilità che piova. E in effetti se il vento spira da Nord, cioè da Fiesole, la banderuola si gira nella direzione opposta, verso Sud e cioè verso l’Arno. Ecco spiegato il colorito detto fiorentino!
Ma sapete che a Firenze quello della banderuola non è l’unico leone che troverete in città? Anzi, in giro per il centro della ‘Culla del Rinascimento’ potrete imbattervi in tanti altri animali. Se volete scoprirli e soprattutto se avete intenzione di vistare Firenze con la ‘prole al seguito’, dovete assolutamente partecipare e alla nostra attività ‘Alla ricerca di animali di Pietra a Firenze: tour privato per bambini e famiglie’. Sarà davvero un modo divertente e coinvolgente per scoprire un aspetto interessante ed inconsueto di Firenze. Nella nostra sezione 'Tour a Firenze' troverete tantissime esperienze consigliate dai nostri insider adatte a tutte le età, a tutti i gusti ed a qualsiasi condizione metereologica!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi