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Perché si dice babbo in Toscana?
Noi toscani, si dice babbo. E non solo da piccoli ma per tutta la vita. Avrete sentito di sicuro questa parola in qualche film di Pieraccioni o nei monologhi di Benigni e Panariello. E tanto per non andare tanto lontano Carlo Conti, un altro toscano D.O.C, ha intitolato il libro nel quale parla della sua esperienza di padre: ‘ si dice babbo’! Chissà forse avete imparato questa parola da piccoli, leggendo ‘Le avventure di Pinocchio’? Vi ricordate quando il burattino incontra Geppetto nella pancia della balena e lo chiama: ‘babbo….babbino mio’! Non solo! Anche Dante Alighieri usa questa parola nella Divina Commedia. All’inizio del XXXII canto riferendosi alla difficoltà di trovare le parole giuste per descrivere il fondo dell’universo afferma: ‘Ché non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l’universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo’.
Detto questo vi siete mai chiesti perché in Toscana si dice babbo invece di papà? La spiegazione è piuttosto semplice. Sia babbo che papà sono parole che riproducono il linguaggio semplice utilizzato dai bambini quando iniziano a parlare. Di solito emettono una sorta di balbettio con suoni composti da una consonante e da una vocale: tipo ba-ba, pa-pa, ma-ma ecc. Fino a questo punto, nell’origine onomatopeica dei due termini non ci sono grandi diversità. La differenza sostanziale sta nel fatto che babbo, al contrario di papà è un termine autoctono, italiano. Del resto si sa: Firenze è la culla della nostra lingua! Non ce ne vogliano le altre regioni, ma Manzoni i panni è venuto proprio a ‘risciacquarli in Arno’! L’altro appellativo, papà, invece, è un francesismo: una termine prestato dalla lingua francese che per vicinanza si è diffuso soprattutto nel nord Italia.
Com’è poi che babbo è stato soppiantato da papà in quasi tutta Italia? Soprattutto nell’ottocento papà era utilizzato dalle classi sociali più elevate mente babbo era relegato all’uso familiare e comunque più popolare. Alla fine è rimasto in uso solo in Toscana ed in qualche altra area della Sardegna, dell’Emilia Romagna, delle Marche e dell’Umbria e… per descrivere uno dei personaggi più importanti della nostra tradizione. Ci avete mai pensato? Si dice ‘Babbo Natale’ e non ‘Papà Natale’! Giusto? Bello scoprire interessanti curiosità sulla Toscana vero? Perché non approfittate allora di una delle nostre attività a Firenze per scoprire qualche interessante chicca su questa meravigliosa città. Consultate la sezione 'Firenze insolita' e troverete tante esperienze perfette per stuzzicare la vostra curiosità.
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