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Ma che hai il palletico?
Per spiegare questo termine basta un esempio semplice, semplice: avete presente quando durante il compito in classe muovevate ritmicamente la gamba, magari facendo anche tremare il banco? Ecco da noi in Toscana quando qualcuno si muove nervosamente, non riesce a stare fermo di solito gli viene rivolta la domanda ‘Ma che hai il palletico?’ Dunque il palletico, spesso pronunciato con la ‘c’ aspirata (palletiho) o magari proprio senza (palletio) significa proprio muoversi in modo involontario, nervosamente arrecando anche un certo disturbo a chi sta vicino.
Da cosa deriva questo termine? Secondo la Treccani la parola deriva da ‘parlesia’ definita come tremore paralitico; paralisi agitante. In questo caso ci si riferisce a disturbi di tipo neurologico derivanti da malattie degenerative come il Parkinson. In comune con l’espressione toscana c’è solo il tremore, per il resto si tratta di due situazione ben diverse.
Il termine palletico viene usato anche per indicare una certa insofferenza verso qualcuno che con il suo comportamento, atteggiamento o modo di fare ci infastidisce. ‘Paolo non sta mai zitto, mi fa venire il palletico’. E’ un po’ come dire mi fa agitare! Allo stesso modo questa parola si può usare per descrivere l’attesa verso qualcosa che non si verifica o che sta ritardando nel verificarsi. Immaginate di essere nella sala d’attesa del dottore da due ore ed ancora non è il vostro turno. In questa situazione un toscano esclamerebbe ‘Uffa, m’è bell’e venuto il palletico!’ (Per chi non lo sapesse ‘bell’e’ in questo caso significa ‘già’.) Terminiamo questa nostra dissertazione filologica con un altro uso del termine palletico. Quando vi spiegano qualcosa o vi parlano senza mai giungere ad una conclusione, per interrompere l’interlocutore prolisso si può dire ‘Basta, tu m’ha fatto venire il palletico!’ Non è proprio carino da dire, ma, come si suol dire, quando ci vuole ci vuole!
Come saprete il modo migliore di apprendere una lingua è tramite la full immersion. Quindi dopo questa lezione teorica siete pronti per andare a metterla in pratica? Dove? Scegliete uno dei nostri tour nel Chianti ed avrete solo l’imbarazzo della scelta.
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