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La Zecca di Lucca: la più antica e longeva d’Europa

Lo sapevate che...
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La Zecca di Lucca: la più antica e longeva d’Europa

Un po’ come accade per i genovesi, anche i Lucchesi vengono additati come i più ‘tirchi’ della Toscana. Visto che il mio babbo e' di Lucca, posso affermare che, effettivamente, nella cosa c’è un fondo di verità. Sarà per questo loro interesse verso ‘ i quattrini’ (termine lucchese per il denaro), che la prima zecca d’Europa è nata proprio a Lucca? Potrebbe anche essere…

Quello che è sicuro è che la zecca di Lucca ha davvero origini antichissime che risalgono al VII secolo quando, sotto il dominio longobardo, furono emessi i primi ‘tremisse’. Si trattava di monete d’oro che riportavano il nome della città. La data d’inizio dell’attività dell’Uffizio della Zecca viene fatta coincidere con l’anno 650. Con Carlo Magno a Lucca si coniava il denaro carolingio, una moneta europea che può essere considerata nell’intento unificatore, l’antenata dell’attuale euro. Nel XIII secolo veniva battuto il ‘grosso lucchese’, una moneta che aveva come effige il volto santo di un crocifisso ligneo venerato a Lucca e considerato protettore della città. L’indipendenza di Lucca nel coniare le monete è proseguita fino all’inizio del XIX sec. con il periodo dei principi Baciocchi e con il franco centesimale battuto fino al 1817. Nel 1843 l’amministrazione Borbonica dette lo ‘stop’ alla Zecca che fino a quel momento, in dodici secoli di attività ininterrotta, aveva coniato più di 2.000 monete!

Da alcuni anni, presso la Casermetta di San Donato che si trova sulle Mura della città, è stato allestito il Museo dell’Antica Zecca di Lucca, dove sono esposti macchinari dell’epoca come torchi, bilancieri ed anche un pantografo, una cassaforte del ‘700 e diverse bilance. Se siete a Lucca e siete appassionati di storia e di antichità non fatevi mancare una visita a questo piccolo ma interessantissimo museo.

E visto che Firenze dista pochi chilometri, noi vi consigliamo di prenotare anche la nostra 'Visita guidata alla Bottega del Restauro del Duomo di Firenze'. Potrete così fare un altro tuffo nella storia visitando la Bottega dove Michelangelo scolpì il suo David ma scoprire anche le meraviglie della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e del Battistero!

A cura della redazione di Insidecom

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