- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- La sindrome di Stendhal o di Firenze

La sindrome di Stendhal o di Firenze
Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare della ‘Sindrome di Stendhal’ ma forse non tutti sapete che viene denominata anche ‘Sindrome di Firenze’… e sapete perché? Eccovi la spiegazione.
La Sindrome di Stendhal è una patologia che si manifesta in soggetti messi al cospetto di opere d’arte di incredibile bellezza in spazi ristretti e che causa vertigini, capogiri e addirittura allucinazioni. E ciò accade soprattutto davanti alla bellezza delle numerosissime opere d’arte custodite nei musei fiorentini; presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova infatti, almeno una volta al mese vengono accolti pazienti stranieri colpiti da questo malessere che pare interessi solamente le persone dotate di una spiccata sensibilità.
Il nome di questo disturbo deriva dallo scrittore francese ‘Stendhal’ – al secolo Marie-Henry Beyle – che, durante il Grand Tour al quale partecipò nel 1817, fece tappa proprio a Firenze. Una volta davanti alla meravigliosa Basilica di Santa Croce, si trovò di colpo in un totale stato confusionale; nel suo diario di viaggio, divenuto poi un celebre libro intitolato ‘Roma, Napoli e Firenze’, Stendhal descrive perfettamente le sensazioni e le percezioni vissute in quei drammatici momenti.
Solo nel 1979 venne realizzata la formulazione scientifica della sindrome, grazie agli studi della psichiatra Graziella Magherini che studiò ed analizzò più di cento episodi sospetti: il primo caso riconosciuto della ‘Sindrome di Stendhal’ venne diagnosticato nel 1982.
Una curiosità: perché la quasi totalità delle vittime è straniera? La risposta è che gli italiani sono immuni da questo disturbo per ‘abitudine’ culturale ovvero perché già avvezzi ad ammirare le meraviglie artistiche del proprio paese.
Questa patologia è talmente incredibile che il regista Dario Argento, indiscusso maestro del brivido, ne ha tratto la trama di un suo celebre film uscito nel 1996 e intitolato appunto ‘La Sindrome di Stendhal’ dove la protagonista principale sviene, in preda alla Sindrome di Stendhal, davanti al dipinto di Bruegel ‘Caduta di Icaro’ all’interno della Galleria degli Uffizi.
Ma questo non è l’unico film girato nella magnifica ‘Perla del Rinascimento’… volete conoscere gli altri? Beh, non vi resta altro che prendere parte al nostro tour privato ‘Firenze nel Cinema: alla scoperta delle location dei film italiani e stranieri’… vi aspettiamo!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi