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La magia del solstizio d’estate a Firenze
A Firenze sulla cupola che svetta sulla Cattedrale si trova il più grande gnomone di tutta Europa. Se non ‘masticate’ di astronomia l’immagine del grande gnomo appollaiato sulla mastodontica creazione del Brunelleschi vi avrà sicuramente strappato un incuriosito sorriso. Non stiamo però parlando di fiabe né di boschi incantati bensì di scienza: lo gnomone è la parte dell’orologio solare che proietta la sua ombra sul piatto. Nel caso del Duomo di Firenze si tratta di una tavoletta di bronzo forata (bronzina) istallata a 90 metri d’altezza all’interno di una delle finestre della cupola.
Questo strumento crea, in alcuni giorni speciali, uno spettacolo incredibile e suggestivo: nel periodo del solstizio dalle 12.30 alle 13.30 i raggi del sole, scendendo dai fori dalla bronzina, formano l’immagine del sole stesso che va lentamente a sovrapporsi al disco di marmo bianco posto a sinistra dell’altare maggiore. Un fenomeno scientifico affascinante che attrae moltissimi turisti e che si ripete da 300 anni. Lo strumento astronomico, fra i più antichi, fu installato infatti nel 1475 dal matematico fiorentino Paolo dal Pozzo Toscanelli allo scopo di determinare il solstizio ma anche l’asse di inclinazione della terra.
Vi assicuriamo che vedere il raggio di sole che nella penombra della cattedrale pian piano crea un disco che si va a sovrapporre a quello di marmo, è un’emozione assolutamente da provare. Ovviamente bisogna essere a Firenze nel periodo giusto, un periodo che tra le altre cose è perfetto per godersi la fantastica città Toscana. Le lunghe giornate estive vi permetteranno di avere a disposizione molte ore per visitare la perla del rinascimento e per questo, vi consigliamo di approfittare di uno dei nostri tour a Firenze. Ce ne sono davvero per tutti i gusti: da quelli più classici come 'Firenze da non perdere' che vi permetterà di visitare i luoghi più significativi del capoluogo toscano a quelli decisamente più creativi ed inconsueti. Qualche esempio? 'Firenze Romantica' per i piccioncini o 'Firenze da paura' per chi invece predilige atmosfere decisamente più noir.
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