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La Leggenda del Ponte del Diavolo sul fiume Serchio
Diavoli e ponti si sa, viaggiano spesso a braccetto tra leggende e misteri… E infatti, eccoci qui a raccontarvi la storia del Ponte della Maddalena sul fiume Serchio - in località Borgo a Mozzano - noto appunto, come il Ponte del Diavolo. Si tratta di una mirabile opera di ingegneria medievale che nasconde però un'inquietante leggenda…
Da secoli si racconta che la costruzione del ponte fu terminata dal diavolo che, in cambio, volle l’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato… ma andiamo per ordine.
La realizzazione del ponte fu affidata ed un esperto capomastro che, pur lavorando giorno e notte, si rese presto conto che non sarebbe riuscito a portare a termine l’opera entro i tempi previsti. Colto dalla disperazione, l’uomo si sedette sulle sponde del fiume dove gli apparse nientepopodimeno che il diavolo in persona il quale, per non smentirsi mai, gli propose di stringere un patto: egli stesso avrebbe terminato la costruzione del ponte in una sola notte in cambio dell’anima della prima persona che lo avrebbe varcato. L’uomo accettò la proposta e il diavolo fu di parola: il giorno dopo il ponte fu pronto!
A questo punto però, il capomastro, divorato dai rimorsi, vietò a tutti gli abitanti di oltrepassare il ponte prima del tramontar del sole, dopodiché si rivolse al prete di Lucca per avere un consiglio sul da farsi. Insieme, escogitarono un piano davvero astuto: rispettare il patto diabolico facendo però attraversare il ponte ad un maiale (o, secondo un’altra versione della leggenda, ad un cane).
L’inganno riuscì alla perfezione e il Diavolo, resosi conto del raggiro subito, si gettò dal ponte nelle acque del Serchio e non si fece mai più vedere!
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