- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- La Fonte di Fata Morgana a Grassina

La Fonte di Fata Morgana a Grassina
Appena fuori Firenze, esattamente in frazione Grassina, esiste un luogo senza tempo e, a tratti, surreale: stiamo parlando della Fonte di Fata Morgana, conosciuta anche come Casina delle Fate. Anche se attualmente è chiusa al pubblico, vi consigliamo di farci un salto per essere avvolti da quell’alone misterioso e magico che aleggia intorno a questo suggestivo edificio. ‘Magico perché?’ vi starete chiedendo: vi diamo qualche indizio... ninfe e fate. Non vi basta vero? Ok, allora vi raccontiamo tutto!
Classico esempio di architettura ‘da giardino’ – a forma di ‘elle’ e con vari tipi di pietra al suo interno - la Casina venne realizzata dal Giambologna nel 1574 per ordine del nobile Bernardo Vecchietti. Il pavimento è composto da un mosaico i cui sassolini formano la scritta ‘Fata Morgana’: a lei era dedicata anche una statua anticamente inserita in un’apposita nicchia.
Secondo la leggenda, alimentata anche dalla fama della figura mitologica di Morgana, l’acqua della fonte che si trova all’interno della Casina, possiede proprietà immortali in grado di ridare la giovinezza a chi la desiderasse. Ma non è tutto! Si racconta che, nelle calde notti estive, siano apparse eteree fate alate e bellissime ninfe per poi scomparire misteriosamente. Ma il mito non finisce qui: un tunnel segreto collegherebbe direttamente la Fonte alla Villa del Vecchietti, consentendo così alle fate di raggiungerla facilmente…
Anche il Vasari fa menzione della Casina nella sua biografia intitolata ‘Le Vite’:
‘La leggenda dell'immortalità e la Fonte di Fata Morgana
Sulla lapide, posta sopra la fonte, si legge:
"Io son quella, o lettor, fata Morgana
che giovin qui ringioveniva altrui
Qui dal Vecchietto, poiché vecchia io fui
ringiovenita colla sua fontana’.
A questo punto direi che farci una capatina è d’obbligo… sai mai, magari tornerete ringiovaniti! Se volete scoprire altri misteri e leggende di Firenze, vi consigliamo di prendere parte al nostra ‘Visita guidata tra i segreti di Firenze’ mentre se siete amanti della suspance il nostro tour privato ‘Firenze da paura’ è proprio quello che fa per voi!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi