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Il sentiero di Tiziano Terzani ad Orsigna
C’è un piccolo borgo sulla Montagna Pistoiese, Orsigna, che ha avuto l’onore di diventare il ‘buen retiro’ di Tiziano Terzani. La definizione di giornalista e scrittore è alquanto riduttiva, tanto che lui stesso amava definirsi ‘viaggiatore’ alla ricerca di risposte. Dopo il Vietnam, la Cambogia, l’Unione Sovietica, la Cina e l’Himalaya, Terzani ha deciso di trascorrere gli ultimi anni, ed in particolare gli ultimi giorni della sua vita, quando ormai il cancro aveva preso il sopravvento, proprio nella pace dell’Orsigna.
L’Orsigna si trova a circa 45 minuti d’auto da Pistoia, si raggiunge tramite la strada statale 66 Modenese: una volta arrivati a Pontepetri si devia per Pracchia e da qui si seguono le indicazioni per Orsigna. Arrivati a questo punto per percorrere il sentiero di Tiziano Terzani, che porta all’albero con gli occhi, avete due possibilità: andare a piedi dall’Orsigna seguendo il sentiero CAI n. 5 (ci vuole circa un’ora e mezzo) oppure arrivare in auto fino al minuscolo borgo di Case Cucciani. Il vero sentiero, infatti, intitolato a Terzani nel 2005 ad un anno dalla sua morte, come indica l’apposito cartello, parte proprio da questo punto.
Attraversando un’ombrosa faggeta in dieci minuti si arriva alla radura: è come una terrazza che si affaccia sulla verde vallata, al centro si erge il grande ciliegio. Verrete subito rapiti dal fascino intimo del luogo dove Il silenzio ed il raccoglimento diventano magicamente spontanei. Viene voglia semplicemente di sedersi a gambe incrociate lasciando fluire i pensieri. Sull’albero noterete gli occhi di vetro attaccati al tronco: ce li ha messi lo stesso Terzani per spiegare in modo semplice e diretto al nipotino Novalis che anche le piante hanno un’anima e, per questo, vanno trattate con amore e rispetto. Sull’albero, oltre agli occhi, sono appesi pensieri, oggetti e ricordi di chi lo ha visitato. Intorno ci sono sempre numerosi cumuli di sassi impilati uno sull’altro secondo l’usanza zen. Un’esperienza da provare assolutamente se avete letto i libri di Tiziano Terzani, e se non li avete mai letti, visitando questa magica radura, vi verrà sicuramente voglia di farlo.
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