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Il peposo: storia di un piatto antico e prelibato
Insieme alla bistecca fiorentina il peposo è sicuramente uno dei piatti tradizionali toscani più conosciuti ed anche più gustosi. Si tratta di un succulento spezzatino cotto molto a lungo in abbondante vino e pepe. Il risultato sono bocconcini di carne saporitissimi che si sciolgono il bocca. Se andate in Toscana assaggiatelo, provatelo innaffiato da un bel bicchiere di Chianti che come si suol dire ‘è la su’ morte’!
Sapete qual è la storia di questo piatto? E’ nato nella zona tra l’Impruneta e Greve in Chianti a Sud di Firenze dove c’erano diverse fornaci che producevano mattoni ma anche i classici orci in terracotta. I ‘fornacini’, ossia gli operai che ci lavoravano, spesso utilizzavano i forni per cuocere il loro pranzo. Mettevano all’imboccatura del forno un contenitore, ovviamente di coccio, con pezzi di carne che non erano nè tra i più pregiati né tra i più freschi. Nella maggior parte dei casi si trattava di pezzi di muscolo e di zampetto. Il tutto veniva lasciato a cuocere senza che nessuno se ne occupasse, così Il tempo ed il calore compivano il miracolo ed alla fine i fornarini si ritrovavano una carne tenera come il burro immersa in un intingolo gustosissimo.
Ma sapete che questo piatto c’entra anche con la costruzione della Cupola di Firenze? Il Brunelleschi si era accorto, infatti, che gli operai, scendendo per pranzo, perdevano un sacco di tempo e per lo più tornavano anche ubriachi! Visto che già si riforniva all’Impruneta per i mattoni pensò bene di rivolgersi ai ‘fornacini’ anche per il ‘catering’! Insieme ai mattoni, infatti, faceva arrivare gli orci con il peposo che, insieme al vino, con gli argani faceva salire direttamente fino alle impalcature dove erano gli operai. Gli operai erano contenti, il vino non era mai troppo così da non potersi ubriacare e senza il dover scendere e risalire per la pausa pranzo si poteva lavorare con ritmi più serrati.
Bene, adesso che sapete tutto sul peposo e che vi leccate i baffi al solo pensiero della carne che si scioglie in bocca, date un occhiata ai nostri tour enogastronomici e scegliete quello che vi stuzzica di più! Buon appetito.
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