- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- Il morto ‘resuscitato’ di Poppi

Il morto ‘resuscitato’ di Poppi
E’ noto che i toscani abbiano una particolare inclinazione allo scherzo… Oggi ve ne racconteremo uno organizzato addirittura nel 1300! Questa burla che, tra le altre cose stava anche per finire male, ha come cornice il Castello di Poppi in provincia di Grosseto, il meraviglioso esempio di architettura medievale di cui potreste averne sentito parlare per le storie di fantasmi che lo riguardano. Come quella che lega il Castello di Poppi e il fantasma della bellissima Matelda. In effetti il luogo è sempre stato associato ad una serie di inspiegabili misteri e leggende. E forse è proprio da questa sua caratteristica che nacque lo scherzo in questione. Vediamo un po’ come andarono le cose!
Il conte Guido, discendente di Simone Battifolle della famiglia dei Guidi, aveva organizzato un banchetto e, come era in voga al tempo, aveva invitato un trovatore a rallegrare la serata, un menestrello che narrava in versi e musica le vicende di dame e cavalieri. Quello scelto dal conte Guido era un certo Grifo, un tipo alto e magro, dedito solo alla sua arte ed assolutamente inorridito dai duelli, dal sangue ed affini. In generale sembra che fosse particolarmente pauroso e anche molto suggestionabile. Soggetto perfetto per uno scherzo per il quale inconsapevolmente fu proprio lui a dare il la. Dopo la sua performance decise, infatti, di andare subito a riposare nella sua camera che si trovava ai piani superiori. Salendo le scale si sarebbe imbattuto nella statua di Simone Battifolle che lo avrebbe addirittura rincorso. Fu lui stesso a raccontare l’incredibile storia. Bandino ed Oberto, cugini del conte, decisero di cavalcare l’onda di quella suggestione per imbastire una burla con i fiocchi. Progettarono di far vestire Oberto con la stessa armatura della statua che, per l’appunto, si trovava nel castello. Questo sarebbe poi dovuto andare, vestito in quel modo, a fare una ‘visitina’ notturna al povero Grifo. Al rintoccare della mezzanotte Oberto con la sua armatura si recò nella stanza del povero trovatore che alla vista del cavaliere cominciò a correre per il castello in preda al comprensibile panico. Tanta fu la paura che stramazzò a terra senza vita! O almeno così sembrava… perché forse alla fine fu proprio lui a fare lo scherzo meglio riuscito! Evidentemente era stato un caso di morte apparente, del resto a quei tempi mica c’erano gli apparecchi di oggi! Fatto sta che la mattina dopo alcuni servitori lo trovarono vivo e vegeto che vagava sconvolto per il sepolcro! Ecco dunque svelato il segreto del morto resuscitato!
Vi piacciono storie come queste infarcite di misteri e leggende? Bene, allora dovete assolutamente prenotare il nostro tour tra i castelli del chianti da Siena con pranzo tipico e degustazione di vini. Di racconti come questo ne sentirete altri… e magari dopo un paio di bicchieri qualche fantasma potreste vederlo anche voi!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi