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Il mistero del ‘Sator’ nel Duomo di Siena
Se vi piacciono gli enigmi da risolvere… il Duomo di Siena fa al caso vostro, mi verrebbe da dire! Dovete sapere che proprio la Cattedrale di Santa Maria Assunta nasconde un mistero ad oggi irrisolto: nella parte inferiore della parete esterna che guarda il Palazzo Arcivescovile, è collocato il famoso ‘Sator’, noto anche come ‘quadrato magico’. Teoricamente vi fu posto nel XIV secolo, al termine dei lavori anche se, in realtà, potrebbe anche essere stato recuperato dall’edificio precedente e quindi esser ancor più antico.
Ma che cos’è esattamente? Si tratta di una iscrizione in lingua latina, composta dalle seguenti parole di cinque lettere:
- SATOR
- AREPO
- TENET
- OPERA
- ROTAS
Una prima particolarità è che, tali lettere, lette nell’ordine indicato, danno luogo a un palindromo, ovvero una frase che risulta essere identica sia leggendola da sinistra verso destra che da destra verso sinistra.
Il ‘Sator’, presente anche in altri reperti archeologici sparsi in tutta Europa, è diventato un vero e proprio mito che da anni appassiona studiosi, amanti dell’esoterismo e semplici curiosi. Nonostante siano state formulate svariate ipotesi, il significato del quadrato magico e delle parole che lo compongono, resta ad oggi un mistero.
Comunemente la parola ‘SATOR’ viene considerata il soggetto della frase e viene tradotta con ‘Il Seminatore'.
‘AREPO’ è l’unica parola la cui origine tutt’oggi è sconosciuta e resta, pertanto, un bel rompicapo per i paleografi
‘TENET’ viene tradotto come ‘Tiene’ e costituisce il cardine della frase
‘OPERA’ viene ritenuta un complemento di mezzo, come a dire ‘con le opere’
Ed infine, ‘ROTAS’, interpretato come complemento oggetto, ovvero ‘le ruote’
Pertanto, volendo tradurre alla lettera, risulterebbe ‘Il seminatore (ossia il contadino) arepo (non traducibile) tiene con le opere (inteso come il suo lavoro) le ruote’, una frase che risulta chiaramente insensata. Altre interpretazioni danno come risultato ‘Il Seminatore, con il carro, tiene con cura le ruote’ in cui il seminatore, ha un forte richiamo al testo evangelico o anche ‘Arepo, il Seminatore’ tiene con maestria l’aratro’, laddove Arepo indica un nome proprio di persona.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Addirittura alcuni studiosi sono convinti che, a prescindere dal suo significato letterario, il ‘Sator’ rappresenti un simbolo numerico che nasconderebbe altre preziose risposte…
Come avrete capito, la verità è ancora lontana… Se anche volete studiare e cimentarvi nell’interpretazione di questo antico enigma, vi consigliamo per prima cosa di vederlo con i vostri occhi… coraggio, il Duomo di Siena vi aspetta!
E già che ci siete, perché non prenotare uno dei nostri tour in questa splendida città toscana e conoscere tutte le sue meraviglie? Visitate la sezione ‘Tour a Siena’ del nostro portale… siamo certi che troverete la proposta che fa per voi!
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