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Il fantasma del Barone di Ferro a Gaiole in Chianti
La Toscana ed in particolare il Chianti, quasi come la Scozia, pullula di fantasmi che si aggirano più o meno allegramente tra borghi e castelli. Gaiole in Chianti, la deliziosa località in provincia di Siena, non fa eccezione e custodisce, tra le mura del Castello di Brolio (e non solo), il fantasma di un personaggio davvero illustre. Si tratta addirittura del cosiddetto ‘Barone di Ferro’, al secolo Bettino Ricasoli nato nel 1808 e morto nel 1880. Tanto per farla breve, colui che ha inventato la ‘formula’ del Chianti e che ha fondato il quotidiano ‘La Nazione’. L’appellativo deriva direttamente dal suo modo di essere: duro, intransigente, aspro e severo. Tanto per darvi l’idea del personaggio, vi basti sapere che ai suoi mezzadri aveva proibito il culto della Madonna sostituendolo con quello di Sant’Isidro: Il santo dei contadini che predicava l’obbedienza al padrone! Guai a trovare nelle case un’effige della Madonna! Sembra anche che contasse le pesche attaccate agli alberi ed i grappoli d’uva delle viti per essere sicuro che i contadini non sottraessero niente al suo guadagno.
Il suo desiderio di controllo fu, però, anche la causa della sua morte. Cercando di domare una cavalla che rifiutava di essere sellata, nel tentativo di frustrarla, il suo cuore già malato cominciò a cedere. Ce la fece a ritirarsi nelle sue stanze dove non volle nessuno e dove morì da solo. Si attese un po’ prima della sepoltura perché bisognava aspettare l’arrivo del Prefetto. La leggenda narra che anche dopo il funerale non si riusciva ad interrare la bara: una volta sepolta, la mattina dopo la si trovava dissotterrata, tanto che per essere sicuri che da lì il barone non sarebbe mai tornato indietro fu necessario buttarla in un profondo dirupo. Ma nemmeno questo gesto estremo sortì l'effetto desiderato e tutt'oggi il fantasma del Barone di Ferro viene spesso avvistato nel Chianti: nella sua camera del castello di Brolio dove si diverte a scompigliare le coperte o, nelle notti di luna piena, in giro per la campagna avvolto in un mantello nero ed inseguito da una muta di cani.
Storia interessante, no? Se anche voi siete amanti del mistero e vi intriga la caccia ai fantasmi, approfittate di uno dei nostri tour nel Chianti e tenete bene gli occhi aperti: chissà che non vi capiti di incontrare proprio il Barone di Ferro!
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