Aneddoti & Curiosità

Fare un giro pesca.

Modi di dire
GIRO PESCA

Fare un giro pesca.

Da quando sono iniziati i lavori per la tranvia tutto le volte che i fiorentini devono andare da qualche parte devono ‘fare un giro pèsca’! Sapete cosa significa questo modio di dire tipico della città gigliata? Forse lo avrete intuito dall'esempio: significa fare un giro lungo, tortuoso e complicato ed inutile perché alla fine s si ritorna al punto di partenza! Non  solo per estensione, ‘fare un giro pèsca’ significherebbe anche agire in modo poco chiaro e disonesto.

Da dove derivano dunque questa espressione ? Come spesso accade con i detti popolari, bisogna andare per ipotesi. Potrebbe derivare non tanto dalla pèsca, il frutto, ma dalla pésca ossia dall'attività che si intraprende per catturare i pesci. Pescare infatti significa prendere a caso, tirare a sorte.  In questo senso significherebbe iniziare un tragitto andando a caso,  provando ad indovinare la direzione giusta. Un giro ‘vattelappesca’ nel senso di un giro fatto ‘pescando’ le varie alternative a caso.  Lo sappiamo,  in tempo di navigatori tutto questo potrebbe sembrare davvero strano, specialmente ai più giovani!

Un’altra spiegazione del modo di dire potrebbe dipendere da una consuetudine del passato quando alle fiere di paese c’era sempre ‘la ruota della pesca’:  gli si dava una spinta per farla girare e in base al numero che veniva indicato dall'apposito cursore si poteva vincere o meno qualcosa. Ancora una volta ritorna l’idea della casualità che a questo punto ci sembra il comune denominatore di tutte le possibili spiegazioni di questo modo di dire.

Che ne dite….abbiamo fatto un giro pesca per spiegarvelo o avete capito? Se volete fare un po’ di pratica con il toscano e con i suoi buffi modi di dire l’unica soluzione, però, è andare sul posto ed  ascoltare il simpatico intercalare di fiorentini, senesi e pisani! Prenotate i nostri tour tra i borghi della Toscana  tour tra i borghi della Toscana e avrete la possibilità di ascoltare tante parlate diverse e tantissimi modi di dire come quello che vi abbiamo appena fatto conoscere.

A cura della redazione di Insidecom

Ultimi post

Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

ricciarelli-
Tradizioni popolari

Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...

Vedi

Firenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

bistecca
Tradizioni popolari

La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...

Vedi

Toscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Lambretta
Presenze illustri

Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...

Vedi

Firenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Negroni
Lo sapevate che...

In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...

Vedi

I post più letti

Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Guido-d-Arezzo
Presenze illustri

A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...

Vedi

Pistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Il-bacio-dei-cristi
Tradizioni popolari

E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...

Vedi

Siena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Piero-Carbonetti
Tradizioni popolari

Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...

Vedi

Pisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Kinzika
Tradizioni popolari

Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...

Vedi