- you are here: Home
- Aneddoti e curiosità
- Essere 'col culo per terra' a Firenze

Essere 'col culo per terra' a Firenze
L’espressione non è, per così dire, delle più raffinate. D’altronde si sa, i modi di dire più popolari sono anche quelli più coloriti. Cambiarli con sinonimi piu’ soft purtroppo non funziona: insomma deretano, sedere o, ancor peggio, lato B non farebbero lo stesso effetto. Quindi vogliate scusarci per la volgarità che peraltro viene dalla correttezza filologica! Non ci credete? Adesso ve lo spiego!
Allora, ‘essere con il culo per terra’ ormai è un’espressione che è entrata nel linguaggio quotidiano di tutta Italia e significa essere messi male soprattutto da un punto di vista finanziario. L’origine è però tutta fiorentina. Bisogna tornare indietro ai tempi dell’epoca comunale ed a quelli della Signoria, quando il benessere e la potenza della città derivava dalla circolazione del denaro, meccanismo che non doveva essere assolutamente ‘inceppato’ da eventuali debitori insolventi.
Per scongiurare tutto ciò esisteva una punizione specifica che si svolgeva sotto le Logge del Mercato Nuovo, conosciuto oggi come Piazza del Porcellino. Di giorno non vedreste niente perché il pavimento è ricoperto dai banchi del mercato di artigianato fiorentino, ma di notte potrete vedere una lastra circolare di marmo, divisa in settori chiari e scuri, fatta ad immagine di una ruota di carro. Questa aveva due funzioni: ci veniva posizionato il carroccio di Firenze e fungeva anche da pietra dello scandalo detta in questo caso ‘pietra dell’acculata’.
Come funzionava? Semplice: i debitori che non facevano fronte ai loro impegni venivano spogliati, venivano loro ‘calate le braghe’, dopo di che venivano presi per le braccia e per le gambe e gli si battevano più volte le natiche nude sulla pietra. Il tutto avveniva in pubblico, in un luogo dove il malcapitato era sicuramente conosciuto: che fosse un mercante, un banchiere, un artigiano o al commerciante, al Mercato Nuovo lo conoscevano di sicuro. Ecco spiegato dunque la storia dell’espressione ‘essere con il culo per terra’ o anche ‘essere con il sedere all’aria’.
Se avete voglia di andare a vedere la pietra dell’acculata prenotate il nostro tour 'Your own Florence' ed inserite nel vostro percorso la Piazza del Porcellino. Mi raccomando però non spendete troppi soldi al mercato tra borse e cappelli o rimarrete… con il culo per terra!
- Google+
- tumblr
Cerca post
Ultimi post
Siena: I ricciarelli: un dolce senese che arriva dall’oriente.

Tradizioni popolari
Insieme al panforte sono tra i dolci di Siena che più la rappresentano . Viene l’acquolina in bocca solo a pensarci: profumano di ar...
VediFirenze: Chi ha inventato la bistecca alla fiorentina?

Tradizioni popolari
La bistecca fiorentina è la regina indiscussa della gastronomia toscana. Con l’osso, rigorosamente al sangue e del peso di circa un ...
VediToscana: Ferdinando Innocenti: l’inventore della Lambretta

Presenze illustri
Che la Toscana sia una terra d’inventori non ci sono dubbi. Basti pensare a Leonardo da Vinci! Anche Ferdinando Innocenti è uno di q...
VediFirenze: E’ nato a Firenze il Negroni!

Lo sapevate che...
In tempi nei quali Mojito e Moscow Mule imperversano tra gli aperitivi, ci sono cocktail classici che hanno resistito imperterriti al p...
VediI post più letti
Arezzo: Guido d'Arezzo e l'invenzione della musica

Presenze illustri
A Talla e dintorni non hanno dubbi: è nato proprio nel loro piccolo paesino in provincia di Arezzo, intorno al 922 d.C., l'inventore d...
VediPistoia: Il Bacio dei Cristi a Gavinana

Tradizioni popolari
E' un rito molto antico ma ancora in uso. Due grandi processioni che si incontrano, davanti ad ognuna un Cristo in croce: le teste dei ...
VediSiena: Piero Carbonetti e il suo tamburo di latta

Tradizioni popolari
Sovversivo, perseguitato, anarchico, clochard, sognatore: è davvero difficile definire Piero Carbonetti, toscanaccio doc e garibaldino...
VediPisa: Kinzika, la giovane donna che salvò Pisa dai Saraceni

Tradizioni popolari
Fu veramente lei, una giovane donna dal nome arabeggiante, Kinzica appunto, della nobile famiglia dei Sismondi, a salvare Pisa dal sacc...
Vedi